Glossario |
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A B C
Terminologia relativa alle onde di Elliot per il calcolo dell'obiettivo di trend della terza onda. L'onda A è la prima onda del trend sul mercato. L'onda B è un'onda correttiva dell'onda A. La C è il movimento finale del prezzo per completare l'obiettivo del trend. Gli analisti che seguono la teoria delle onde di Elliot studiano l'onda A e la C con riferimento ai rapporti di prezzo basati sui numeri dalla serie di Fibonacci.
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ABANDONED BABY (MODELLO)
Un modello di analisi a candele raro, nel quale un up side gap doji star (dove le shadows non si toccano) è seguito da un gap downside con una candela nera; è considerato un forte segnale di inversione top reversal.
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ACCUMULATION DISTRIBUTION LINE
L'indicatore A/D addiziona o sottrae una percentuale del volume del periodo da una sommatoria parziale. La percentuale è basata sul range tra il massimo, il minimo ed i prezzi di chiusura. Se il valore della chiusura si posiziona verso i massimi, maggiore sarà la percentuale di volume addizionata; Il valore della chiusura è sui minimi, maggiore sarà la percentuale di volume sottratta. L'interpretazione è simile all'OBV. La pressione degli acquisti crea movimento diretto verso l'alto; la pressione delle vendite crea un movimento discendente. Interpretazione similare all'Oscillatore di Chaikin.
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ACCUMULATION SWING INDEX
L'indice dell'oscillazione dell'Accumulazione è un parziale dell'indice Swing (dell'oscillazione). Esso tenta di mostrare il movimento reale del prezzo del titolo esaminato. Il movimento reale del prezzo è determinato dall'analisi tra le relazioni dei prezzi di apertura, massimo, minimo e chiusura. Poiché tale indice richiede i prezzi d'apertura ed un valore limite di oscillazione, l'indice dell'oscillazione dell'Accumulazione può essere calcolato soltanto su attività che presentino questi valori. Ci si può servire di questo indicatore per confermare una rottura nel prezzo di una merce da comparare con la trendlines tracciata sul valore della merce ed il suo Indice dell'Oscillazione dell'Accumulazione. Se la rottura nel prezzo della merce non è confermato dalla rottura nell'indicatore, siamo di fronte probabilmente ad un falso segnale.
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ACCUMULAZIONE
La somma delle posizioni assunte dagli operatori sul mercato. La prima di tre fasi distinte del trend primario nella quale gli investitori professionali stanno comprando. Fondamentalmente si manifesta con una fase laterale che segue un movimento ribassista e precede un mercato al rialzo.
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ACTUALS
Riferito a merci fisiche trattate a contanti, per distinguerle dalle relative operazioni a termine.
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ADATTABILTA'
La capacità dei sistemi di elaborazione (neurali o altri) di adattare se stessi ai dati. Una tale capacità è sinonimo di apprendimento.
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ADATTAMENTO
Il processo principale tramite il quale avviene l'apprendimento in un sistema neurale. è facilmente realizzabile in sistemi ad elaborazione distribuita.
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ADDESTRAMENTO
Esporre un sistema di elaborazione neurale ad un insieme di stimoli d'esempio per raggiungere un particolare obiettivo di utilizzo.
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ADVANCE - DECLINE LINE
Il numero di ciascun giorno di ribassi è sottratto dal numero di rialzi. La differenza netta è aggiunta ad una sommatoria se la differenza è positiva o sottratta se la differenza è negativa. Tale calcolo determina la A/D line.
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ADVERSE EXCURSION (ESCURSIONE AVVERSA)
La perdita attribuibile al movimento dei prezzi contro la posizione aperta in un'operazione.
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AKA
Un acronimo per acquisizione della conoscenza automatizzato. Si riferisce all'uso di programmi per creare conoscenza attraverso altri programmi (di solito sistemi esperti).
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ALFA
Misura del rischio intrinseco di un titolo. Vedi pagine Alfa & Beta.
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ALGORITMO DETERMINISTICO
Un algoritmo il cui flusso operativo è conosciuto in anticipo, stocastico.
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ALGORITMO GENETICO (GA)
Una tecnica per risolvere dei problemi, che sviluppa soluzioni come la natura, piuttosto che cercare le risoluzioni in base ai sistemi più diffusi. Gli algoritmi genetici, qualche volta ibridizzati con altri algoritmi di ottimizzazione, sono i migliori algoritmi disponibili per un ampio spettro di problemi.
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ALGORITMO NON DETERMINISTICO
Un algoritmo composto di due passi: selezione e controllo. Il primo passo implica la scelta di una possibile soluzione al problema; il secondo passo determina se la soluzione scelta è appropriata.
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ALLA PARI
Espressione utilizzata per indicare una operazione di Borsa conclusa dall'intermediario senza percepire alcuna provvigione. Riferita ai titoli significa le relativa quotazione o prezzo di emissione al nominale.
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ALLEGGERIRE LA POSIZIONE
Significa compiere un'operazione inversa a quella iniziale, ma per una quantità minore.
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ALLOTMENT
La quantità di obbligazioni ricevuta dal partecipante ad un consorzio di garanzia e collocamento di una nuova emissione. L'entità dell'allotment viene decisa dalla banca capofila.
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ALPHA
Il premio che un portafoglio d'investimento guadagna sopra un dato punto di riferimento; una posizione con un'alpha positiva è maggiormente performante del mercato, come al contrario una posizione con un'alpha negativa è sottoperformante rispetto al mercato. E' quindi una misura del rendimento della posizione indipendente dal mercato. Vedi Alpha e Beta.
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ANALISI FONDAMENTALE
Il metodo analitico con il quale solo le vendite, gli utili ed il valore dei beni di un dato assets trattabile possono essere considerati nella sua valutazione globale. Vedi le pagine di Analisi Fondamentale.
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ANALISI INTERMARKET
L'osservazione del movimento dei prezzi di un mercato allo scopo di valutare un secondo diverso.
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ANALISI TECNICA
Lo studio dei movimenti di mercato attraverso l'uso di grafici ed altri strumenti atti a determinare la tendenza dei prezzi. Vedi le pagine di analisi tecnica.
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ANAUME
Formazione Candlestick. Un insolito modello di esaurimento (volendo gap di riempimento) composto di cinque candele. L'Anaume si verifica quando il gap è riempito da un prezzo dopo che il mercato ha cambiato direzione. Questo modello accoppiato con gli altri modelli indica un forte potenziale di inversione rialzista nei prezzi.
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ANDAMENTO CASUALE (RANDOM WALK)
Movimento Browniano, dove il precedente cambiamento nel valore di una variabile non è correlato a cambiamenti passati o futuri.
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ANDAMENTO PIATTO
Fase di mercato contraddistinta da movimenti laterali, sideways trend, comunemente anche definito Trendless.
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ANGOLI DI GANN
Rette di resistenza o supporto tracciate a partire da massimi o minimi prima che il trend si definisca. Esse hanno un'inclinazione geometrica secondo le relazioni fondamentali tra prezzo e tempo definite da Gann e differiscono dalle normali trendlines in quanto queste necessitano della formazione di almeno due o tre massimi/minimi importanti nella dinamica dei prezzi.
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ANNUAL EARNINGS CHANGE (%)
Il cambiamento percentuale storico dei guadagni tra l'esercizio finanziario più recente ed il precedente.
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ANNUAL NET PROFIT MARGIN (%)
Margine di Profitto Netto annuale. La percentuale che una società guadagna a fronte di vendite lorde per l'ultimo esercizio finanziario.
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ANNUAL SALES CHANGE (%)
Il cambiamento percentuale delle vendite tra l'esercizio finanziario più recente ed il precedere.
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ANTIPERSISTENZA
L'inversione di una serie temporale, si verifica più spesso dell'inversione che potrebbe capitare in una serie casuale. Se il sistema è cresciuto nel periodo precedente, è probabile che decresca nel prossimo periodo, e viceversa.
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ANTITHETIC FORECASTS
Due previsioni i cui errori sono correlati negativamente.
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APPRENDIMENTO
Autoadattamento del livello delle unità di elaborazione. Le connessioni ponderate tra le unità di elaborazione sono regolate per raggiungere risultati, eliminando la necessità di comporre uno specifico algoritmo per ogni problema.
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APPRENDIMENTO COMPETITIVO
Una regola di apprendimento dove le unità di elaborazione competono per rispondere a dati stimoli di input. Il vincente quindi si adatta per rendere se stesso più simile all'input.
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APPRENDIMENTO CON SUPERVISIONE
apprendimento nel quale un sistema è addestrato impiegando un insegnante che mostra al sistema la risposta desiderata a uno stimolo di input, di solito nella forma di un output desiderato.
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APPRENDIMENTO FORZATO
Basato su regole in grado di manipolare il contenuto del flusso degli stimoli di ingresso per procedere all'apprendimento, apprendimento competitivo.
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APPRENDIMENTO ORTOGONALE
Apprendimento per cui delle configurazioni non ortogonali sono ortogonalizzate da una rete di neuroni basati sulla regola di Widrow-Hoff.
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APPRENDIMENTO SPONTANEO
Un tipo di apprendimento che procede completamente senza supervisione.
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ARBITRAGGIO
Prendere profitto tra l'acquisto e la vendita simultanei di due diverse attività finanziarie, ma con chiusure relazionate, laddove vi sia un disallineamento nei loro prezzi. Vedi Strumenti Finanziari Derivati.
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ARBITRAGGIO DI CONVEZIONE
Quando gli operatori comprano e vendono due titoli diversi (o titoli sintetici), forzando a prezzi equivalenti i valori dei titoli equivalenti.
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AREA O MODELLO DI CONGESTIONE
Una serie di giorni di negoziazione nei quali non è visibile un progresso nei prezzi.
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ARMAX
Modello di variabile, AutoRegressive Moving Avarage di Xogenous. La combinazione di una variabile fondamentale fuori dal mercato con la quale si correla la variabile indipendente aggiunta all'ARMA strutturando i residui.
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ARMS INDEX
Anche noto come Indice di Trading (TRIN). Un indicatore di borsa di advance/decline. Un valore minore di 1 indica domanda rialzista, mentre maggiore di 1 domanda ribassista. L'indice spesso è smussato con una semplice media mobile.
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AS IF AND WHEN
Istruzione riferita a titoli negoziati con riserva della loro definitiva (nei termini e condizioni) collocazione sul mercato.
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ASK (ASKED)
Il livello di prezzo al quale il venditore è disposto a cedere un dato titolo al compratore (vedi OFFER). Domanda.
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ASSET ALLOCATION
Letteralmente 'allocazione del patrimonio, è la suddivisione del portafoglio tra le varie classi si attività finanziarie quali azioni, obbligazioni e per diverse aree di investimento. E' un processo recentemente preso in considerazione al fine di raggiungere lo scopo di diversificare i propri investimenti in relazione al grado di rischio che si vuole sopportare. Vedi sezione Asset.
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ASSIGN
Trasferire ad un terzo la proprietà assegnata.
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ASSORBIRE
Si dice che il mercato assorbe quando i titoli offerti in vendita trovano compratori disposti ad acquistare ai prezzi correnti.
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ASTROPHYSICAL CYCLE
Qualsiasi ciclo terrestre, come un ciclo del mercato, che è stato riferito scientificamente dalla fisica al sistema planetario.
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AT THE MONEY
Un'opzione il cui prezzo base è più vicino al prezzo corrente del sottostante consegnabile o è esattamente uguale a quello dello strike price.
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ATTENUATION
La parte frazionaria di energia ridotta o perdita di forza dovuta a medie smussate o filtri.
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ATTIVAZIONE
Lo stato di una unità di elaborazione a un certo tempo. In modelli che non rappresentano l'informazione in modo distribuito il livello di attivazione può indicare il grado di fiducia sulla presenza o assenza di una particolare caratteristica, piuttosto che fornire una mera valutazione si/no. In alternativa, il livello di attivazione può fornire la quantità di una caratteristica presente.
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AUTOCORRELATION
La correlazione tra i valori di una serie storica ed i valori precedenti della stessa serie.
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AUTOREGRESSIVE
Usare dati precedenti per prevedere dati futuri.
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AUTOREGRESSIVE INTEGRATED MOVING AVERAGE (ARIMA)
Metodologia del modello previsionale di uno stocastico lineare descritto da Box e Jenkins nella loro libro Time Series Analysis, Forecasting and Control.
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AVARAGE DIRECTIONAL MOVEMENT INDEX (ADX)
Indice Direzionale della Media del Movimento. Indicatore sviluppato di J. Welles Wilder per misurare l'intensità del trend del mercato.
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AVERAGE TRUE RANGE
La Vera Media del Range, chiamata da Wilder's Indice della Volatilità, definisce il vero range come la maggiore differenza tra: a) Il massimo ed il minimo del periodo. b) La chiusura e il massimo del precedente periodo. c) La chiusura ed il minimo del precedente periodo.
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AZIONE DI SOSTEGNO
Espressione utilizzata per indicare che taluni acquisti su titoli più importanti, vengono effettuati non da investitori o speculatori, ma da istituti o enti che, costituendosi come contropartita dei venditori, mirano ad annullare o comunque a contenere la flessione dei corsi entro limiti contenuti.
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AZIONE DI STIMOLO
L'espressione viene utilizzata per indicare acquisti selettivi sui titoli a più larga diffusione effettuati da parte di gruppi pubblici e/o privati, nel tentativo di conferire agli scambi un ritmo più sostenuto e consentire alle quotazioni di recuperare, almeno in parte, le perdite precedentemente registrate.
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B %
Indica dov'è il prezzo di chiusura fra le bande di Bollinger.
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BACK MONTH
Mese precedente. Il precedente mese del contratto, come opposto del contratto in atto; il fine mese prossimo rispetto al future in atto o spot.
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BACK TESTING
Una strategia di test ottimizzata su dati storici, poi applicata su dati nuovi per verificare se i risultati sono costanti. Vedi Trading System.
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BACKPROPAGATION
Uno schema di apprendimento per mezzo del quale una rete multilivello è organizzata per il riconoscimento di pattern o la classificazione utilizzando un insegnante esterno o un errore di retroazione (o di propagazione).
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BALANCED MUTUAL FUND
Un mutal fund che cerca un ritorno, combinazione di apprezzamento del capitale e reddito, generalmente costruendo una posizione di obbligazioni e azioni.
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BANDPASS FILTER
Un oscillatore che accentua solamente le frequenze in un range di oscillazione intermedio e rifiuta frequenze massime e minime. Perfezionato applicando un filtro basso ai dati e poi un filtro mano a mano più alto a seconda dei risultati (p.e., due medie mobili in un sistema di crossover).
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BANK INVESTIMENT CONTRACTS (BICS)
Un deposito negoziato a termine emesso da una banca commerciale.
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BARCA
E' sinonimo di errore. Il termine è frequentemente utilizzato in espressioni quali prendere una barca, essere un barca, con i quali si vuole indicare la posizione di chi, dovendo vendere un titolo lo ha comprato o viceversa, oppure ha comperato o venduto una quantità di titoli diversa da quella effettivamente voluta.
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BARRA
Termine che indica la barra grafica, composta dai quattro prezzi fondamentali di apertura, massimo, minimo, chiusura. Può essere intraday, daily, weekly, monthly (giornaliera, settimanale, mensile).
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BARRA INSIDE
Barra che fa registrare un minimo crescente e un massimo decrescente rispetto alla barra precedente (cioè è contenuta nella barra precedente).
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BARRA OUTSIDE
Barra che fa registrare un minimo decrescente e un massimo crescente rispetto alla barra precedente.
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BASIS
La differenza tra prezzi a contanti (cash) ed i prezzi dei contratti nelle operazioni a termine (futures).
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BASIS MARKET
Una indicazione di prezzo di un titolo, senza impegno a trattare.
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BASIS POINT
Usato nell'esprimere differenziali di rendimento (7,50% - 7,15% = 0,35% oppure 35 Basis Points). La misura dei prodotti su obbligazioni e note; un punto base equivale allo 0.01% del prodotto
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BASKET TRADES
Grosse operazioni con prezzi in crescita circa un numero di azioni diverse, in genere componenti di una paniere di titoli.
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BAYES DECISION RULE
Una regola che elegge la strategia scelta, tra quelle disponibili, per valore atteso di ritorno come la migliore.
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BEAR
Colui che crede in un mercato in discesa. Mercato orso.
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BEAR MARKET
Un mercato in discesa, inteso come movimento generalizzato.
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BEAR SQUEEZE
Un periodo di prezzi in rapida ascesa, causato dalla copertura di vendite allo scoperto da parte di professionisti (Market Makers). Questa è una situazione tecnica, non necessariamente legata a lungo termine del mercato (chiamato anche Short Squeeze).
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BEARER BOND
Obbligazioni al portatore; vale il principio che il possesso vale titolo.
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BENCHMARK
Indice di riferimento. Indica il parametro di riferimento di un portafoglio titoli. Utilizzato per valutare il livello di rischio riferito ai risultati attesi e raggiunti dai propri investimenti e viene assunto anche come parametro di riferimento per valutare l'operato di un gestore di fondi.
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BETA
Una regressione del coefficiente valutato che appartiene a una particolare variabile, indica la capacità di un titolo di amplificare i movimenti di un indice. (Coefficiente). Una misura del rischio mercato non diversificabile associata a qualsiasi titolo del mercato. Un rapporto dei ritorni storici di ciascuna azione riferito ai ritorni storici della borsa. Se una posizione aumentasse in valore del 12% mentre il mercato del 10%, il beta della posizione sarebbe 1.2. Vedi sezione Alfa & Beta.
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BID
Il livello di prezzo al quale il compratore è disposto ad acquistare dal venditore. Lettera.
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BIMODAL DISTIBUTION
In quelle osservazioni ove sono esposti due picchi distinti.
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BLACK SCHOLES - VOLATILITÀ'
La Volatilità è una misura del grado di movimento del titolo sottostante. La Volatilità non mostra la direzione di questo movimento, ma solo il grado al quale il mercato tende a muoversi. La Volatilità è l'input più importante nel modello di prezzo dell'opzione di Black-Scholes. La Volatilità (così usata nel modello di Black-Scholes) è calcolata usando la deviazione standard dei ritorni del mercato. In genere si usa il massimo, minimo ed i prezzi di chiusura oltre i 20 periodi precedenti per valutare la volatilità. Le Opzioni con volatilità elevata sono preferibili (per posizioni lunghe) perché in tal caso l'opzione muove in-the-money a scadenza. titoli di stato come i B.T.P.
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BLACK SCHOLES OPTION PRICING MODEL
Un modello sviluppato per valutare il valore di mercato dei contratti di opzione (riferito ai Modelli di Pricing).
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BLOW - OFF TOP
Una discesa ed un rapido aumento di prezzo seguita da un caduta e una rapida risalita nei prezzi.
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BLUE CHIP
Titoli più trattati di un mercato finanziario; in genere sono quei titoli che hanno una maggiore capitalizzazione di Borsa e conseguentemente sono i più liquidi.
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BOCCA DI BARILE
Espressione usata per indicare compere o vendite di titoli per quantitativi rilevanti, effettuate senza preoccuparsi del prezzo, rispettivamente di acquisto o di vendita.
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BOND
Certificato che evidenzia un debito, ovvero contratto per cui il debitore si impegna a pagare alla scadenza al possessore il suo valore facciale e gli interessi.
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BOND DENOM
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BOND HOUSE
Società che sottoscrive, distribuisce ed opera in Bonds e fa ciò come sua attività primaria.
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BOOK LOSS/GAIN
Differenza tra prezzo di costo e dal ricavo di vendita.
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BOOK VALUE
Valore di un titolo così come è rilevato dai libri contabili.
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BOOLEAN
Descrive una variabile che può avere un solo valore, tra due possibili: vero o falso. Di Giorgio Boole, logico inglese, accreditato con la teorizzazione della logica Booleana.
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BORROWER
Denominazione del titolo.
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BOTTOM
Minimo segnato da un ciclo.
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BOTTOM UP
Letteralmente ' dal basso verso l'alto ', processo gestionale tramite il quale un portafoglio di titoli viene costruito selezionando i titoli ritenuti più interessanti per qualità e prospettive non considerando le condizioni economiche in cui si muove l'azienda oggetto di compravendita. Contrario di Top Down.
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BOZU
Letteralmente calvo o monaco dal giapponese; nella terminologia dell'analisi a candele che si riferisce ad una situazione durante un ciclo di negoziazioni che si apre o si chiude su un massimo o minimo, indicando una vittoria per i tori o gli orsi.
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BRACKET
Espressione che indica come in un prospetto di emissione le banche sottoscrittrici appaiano in relazione all'ammontare da loro preso in garanzia.
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BRACKETING
Un mercato racchiuso in un range di oscillazione o una serie di prezzi in non-treding.
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BRAEKOUT
Il punto ove il mercato si porta uscendo fuori da un canale del trend, ossia l'azione dei prezzi che porta ad allo sfondamento di un supporto, di una resistenza o di un canale. In genere dopo un breakout è possibile assistere ad un pullback.
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BREAK EVEN POINT
Espressione usata quando una nuova emissione è trattata sul mercato secondario ad un prezzo uguale o inferiore a quello risultante dalla differenza tra il prezzo di emissione di una obbligazione e la commissione di collocamento corrisposta alla banca che ha aderito al sindacato (es. prezzo di emissione 100; commissione 1,50%: il break even point sarà rappresentato da 98,50). In generale punto di equilibrio, livello al quale si rientra in parità circa i propri investimenti.
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BREAKAWAY GAP
Quando gli scambi escono da un range di oscillazione trattando su livelli di prezzo che lasciano un'area dove nessun movimento si era verificato sul grafico. Tipicamente, questi vuoti appaiono al completamento di formazioni grafiche importanti.
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BROKER
Persona o ditta che agisce da agente tra compratori e venditori e che carica una commissione per i propri servizi, ma che non compera per proprio conto (vedi Principal).
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BROKER'S DECK
Ordini fisicamente tenuti sul floor dal broker nel pit.
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BRUCIARE
Accettare con immediatezza la proposta a concludere un affare in Borsa. La rapidità della risposta presuppone nell'accettante il timore di vedersi precedere da altri nella conclusione dell'affare.
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BULL
Individuo che crede che il mercato salirà. Mercato toro.
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BULL MARKET
Mercato in ascesa, espressione usata per indicare un generalizzato movimento del mercato al rialzo.
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BULLDOG BOND
Una obbligazione emessa sul mercato domestico inglese da parte di un debitore estero.
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BULLET
Debito obbligazionario che non prevede piano di ammortamento ma è rimborsato in un'unica soluzione alla scadenza.
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BUY
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BUY IN
Se a seguito di un'operazione di compravendita il venditore non consegna entro 21 giorni dalla valuta di contrattazione i titoli oggetto del contratto, il compratore ha diritto di comperare sul mercato al prezzo del momento tali titoli, addebitando tutte le spese sostenute al venditore.
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BUYING AHEAD
Riacquisto da parte del debitore sul mercato di titoli in misura superiore oppure in anticipo rispetto a quanto richiesto dal piano di ammortamento.
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CADUTA DEI CORSI
Indica un repentino passaggio da una tendenza positiva ad una negativa, oppure una pesante accentuazione di una fase negativa.
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CALL
L'esercizio (o l'opzione di esercitare) del diritto per l'emittente di ripagare le obbligazioni prima della loro scadenza prevista, ad un prezzo e ad una data prefissati. Vedi Opzioni.
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CALL OPTION
Un contratto che da il diritto all'acquirente dell'opzione, ma non l'obbligo, di consegnare il titolo sottostante a un prezzo specifico e ad un tempo certo. Vedi Opzioni.
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CALMAR RATIO
Rapporto di Calmar, che considera la media della percentuale di guadagno degli ultimi 36 mesi, divisa per il massimo drawdown dello stesso periodo. Di solito è calcolato su base mensile. Un valore negativo dell'indice Calmar indica che un sistema o un operatore, ha una performance negativa nel il corso degli ultimi tre anni.
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CAMBIO
Il rapporto tra due monete che indica quanta moneta di un Paese è possibile acquistare con quella di un'altro.
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CAMPANA
Il termine definisce il comportamento di un operatore abilitato a negoziare alle grida che, durante una riunione, si dichiara venditore (facendo lettera) o compratore (denaro) per eseguire un ordine di segno opposto. E' un modo di operare anomalo, che richiede un'elevata professionalità stante il notevole grado di rischio che implicitamente comporta.
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CANALE
In analisi tecnica, un canale contiene l'andamento dei prezzi tra due trendline parallele in un determinato periodo. In generale ci si attende che il movimento dei prezzi rimanga all'interno di dette parallele, operando in acquisto quando i corsi non forano il livello inferiore e viceversa delle vendite allorquando i prezzi vengono respinti dalla parte superiore del canale. In particolare ci sono tre modi di base per disegnare dei canali: canali paralleli, canali arrotondati e canali che connettono minimi (tendenza orso) o massimi (tendenza toro).
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CANDLESTICK CHARTS
Un metodo di analisi, originario del Giappone, con il quale massimo e minimo sono disegnati su una singola linea quasi disegnando delle ombre. Il range di oscillazione del prezzo, tra l'apertura e la chiusura, è disegnato come un rettangolo detto corpo. Se la chiusura è posta sopra l'apertura, il corpo è bianco. Se la chiusura è sotto l'apertura, il corpo è nero. Vedi Analisi Candlestick.
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CANNELLA
Termine adoperato quale sinonimo di vendita, da parte di un gruppo o di un singolo, di un certo titolo, ripetuta nel corso di più riunioni e la cui consistenza è tale da influire sulle quotazioni del titolo stesso.
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CAPITAL GAIN
Utile in conto capitale pari alla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un'attività finanziaria, assoggettato ad una tassazione del 12,50%.
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CAPITAL GAINS DISTRIBUTION
Una distribuzione agli azionisti dei guadagni netti realizzati a lungo termine su investimenti societari rivenienti dalla vendita di titoli in portafoglio.
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CASH MARKET
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CASH SETTLEMENT
Liquidazione in contanti. Sul mercato domestico americano, quando il pagamento avviene lo stesso giorno dell'operazione. Circa il mercato domestico, la liquidazione delle operazioni in prodotti derivati, con valuta giorno successivo lavorativo alla conclusione della transazione.
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CASSETTISTA
Risparmiatore privato che acquista valori mobiliari per investimento con orizzonte temporale durevole.
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CEDEL
Una delle due maggiori organizzazioni nel mercato euro-obbligazionario che agiscono come stanza di compensazione. La sede è in Lussemburgo ; azionisti sono molte delle banche che operano sull'euromercato.
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CERTIFICATE OF DEPOSIT (C.D.)
Certificato negoziabile remunerativo di interessi, che evidenzia la costituzione di un deposito a termine con una banca commerciale.
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CHAIKIN A/D OSCILLATOR
Il Chaikin è la differenza tra la media mobile di 10 periodi e 3 periodi dell'A/D Line. Il Chaikin avverte di un'inversione del prezzo quando questo raggiunge un nuovo massimo o un nuovo minimo, mentre l'indicatore non riesce a raggiungere un nuovo massimo o un nuovo minimo, l'indicatore inverte la propria direzione. Un secondo metodo di interpretazione implica una compravendita quando l'indicatore inverte la propria direzione, ma solo se la nuova direzione è in sincronia con l'andamento del prezzo del valore esaminato.
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CHAIKIN'S
Questo indicatore della volatilità compara lo spread tra un massimo ed un minimo nei prezzi di un titolo. Ciò determinando il R.O.C. della differenza di una media mobile tra massimo e minimo. Questo indicatore quantifica la volatilità che amplia il range tra massimo e minimo nei prezzi; maggiore è l'indicatore, più volatile è considerato. Atteso che la deviazione standard misura la volatilità di un titolo, le argomentazioni sulla Volatilità (Chaikin), la Volatilità delle Opzioni spiegano l'interpretazione di altri indicatori della volatilità. Vedi Strumenti di Analisi.
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CHEAPEST TO DELIVER
Il titolo più conveniente da consegnare, alla scadenza di un contratto future, per il venditore del future. Si tratta quindi di quel titolo compreso nel paniere di titoli consegnabili che garantisce al venditore il massimo profitto o la minima perdita; il future considerato ha come sottostante titoli di stato come i B.T.P.
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CHI SQUARE
Una prova statistica per determinare se i modelli risultanti dai dati possano essere prodotti per caso. La prova chi-square con la correzione di Yates usa due vie statistiche per i ribassi e i rialzi.
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CHIACCHIERATO
Termine usato per indicare una società o un gruppo il cui modo di condurre gli affari o la cui capacità imprenditoriale sono stati o sono tuttora, discutibili o comunque non del tutto conformi ad un normale schema di riferimento.
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CHIUDERE UN'OPERAZIONE
Espressione utilizzata in Borsa per indicare l'effettuazione di un'operazione uguale nella quantità, ma di segno opposto a quella originariamente impostata.
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CHRISTMAS TREE SPREAD
L'acquisto simultaneo e la sottoscrizione di opzioni con un prezzo base diverso o una scadenza diversa o una combinazione dei due.
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CIBERNETICA
Lo studio delle macchine in grado di organizzarsi autonomamente. I cibernetici si occupano anche dello sviluppo di sistemi in grado di apprendere.
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CICLICO
Settore o titolo che è correlato positivamente con l'andamento di un ciclo economico, vale a dire la crescita del PIL (Prodotto Interno Lordo). Ad esempio sono titoli ciclici i titoli del settore tecnologico, dei semiconduttori, dei media o dei beni di consumo.
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CICLO
Una variazione dove da un punto d'osservazione si ritorni al punto di partenza, i cui movimenti di prezzo valutati sono di durata variabile e si susseguono nel tempo.
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CIRCA (ORDINE)
L'ordine di acquisto o di vendita a un prezzo circa può essere eseguito ad un prezzo superiore od inferiore a quello dell'ordine entro un limite pari all'ammontare della provvigione secondo la tariffa ufficiale.
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CLASSIFIER SYSTEMS
Questi sistemi performano, nell'intelligenza artificiale, un tipo di macchine che apprendono le regole generate da esempi.
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CLEAR
Completamento formale di una operazione di compravendita in titoli con la consegna dei titoli da parte del venditore e il pagamento del corrispettivo da parte del compratore.
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CLEARING HOUSE
Cassa di compensazione, vedi approfondimento.
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CLEARING SYSTEM
Sistema che consente di razionalizzare la compravendita di titoli evitando il loro invio materiale da una banca all'altra, servendosi di un sistema di registrazioni contabili presso un ufficio centrale di compensazione. I sistemi di clearing più usati sull'euromercato sono CEDEL (Lussemburgo) ed EUROCLEAR (Bruxelles).
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CLOSING DATE
E' il giorno in cui una nuova emissione è trattata consegna contro pagamento da parte delle banche che partecipano al sindacato di garanzia e collocamento.
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CLOSING RANGE
L'escursione dei prezzi avutasi negli ultimi 60 secondi di contrattazione.
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CO-LEAD MANAGER
Un membro del sindacato di direzione che partecipa ad alcune funzioni del Lead Manager, che normalmente riceve parte del praecipium, ma che non svolge attività di runnig the books.
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CO-MANAGER
E' un membro del sindacato di direzione che ha il compito di offrire insieme al capofila un'emissione sul mercato.
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COEFFICIENTE
Una costante usata per moltiplicare un altra quantità o una serie; come in 3x e ax, 3 ed a sono dei coefficienti.
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COEFFICIENTE DI DETERMINAZIONE
R-quadrato. La proporzione della variazione nei dati spiegati del modello.
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COGNITRONE
Una rete neurale multistrato basata sull'apprendimento competitivo. Sviluppata da Fukushima (1975) in base all'osservazione che le reti neurali dei centri visivi del cervello si sviluppano in modo da riconoscere delle caratteristiche o proprietà nelle configurazioni presentate ad esse.
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COINCIDENZA
Nella teoria di Gann, un punto d'inversione prestabilito.
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COMMERCIAL PAPER
Titolo privo di garanzie emesso da una società industriale (Corporate) con scadenza a breve ed usato principalmente nel mercato domestico americano.
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COMMISSIONS (FEES)
Retrocessione sul prezzo di emissione di un titolo concessa ai partecipanti al sindacato di garanzia e collocamento.
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COMMODITY CHANNEL INDEX
Il CCI compara il prezzo peggiore di un titolo ai prezzi medi peggiori del titolo su un determinato periodo di tempo. Il CCI normalmente oscilla tra + e - 100. La lettura al disopra di +100 implica (ma non conferma) una condizione di ipercomprato; la lettura sotto -100 implica la condizione di ipervenduto. Così, si può comprare quando il CCI risale dalla linea di -100 e l'aumento del prezzo del titolo va sopra la media mobile a breve termine. Divergenze nel CCI possono essere significative, per esempio se il prezzo del titolo fa un nuovo massimo ed il CCI non riesce a fare un nuovo massimo, il titolo probabilmente calerà. Vedi Cci.
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COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE
Il numero di passi necessari per un algoritmo affinché possa fornire una risposta al problema che deve risolvere. Un tipo di misura più utile nelle macchine di von Neumann che nelle reti neurali (vedi Macchina di von Neumann e Complessità di programmazione).
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COMPLESSITÀ DI PROGRAMMAZIONE
Una misura del numero di operazioni aritmetiche richieste per calcolare la forza delle interconnesioni e i bias neurali per la soluzione di un problema.
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CONFIDENCE FACTOR
Una misura del grado di probabilità che una regola sia corretta, che può riguardare la percentuale dei tempi di test per essere corretta o solo una misura soggettiva della nostra fiducia nel suo grado di affidabilità.
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CONFIDENCE LEVEL
Il grado di assicurazione che uno specifico livello si tasso non sia superato.
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CONFIRMATION (CONFERMA)
Indicazione che almeno due indici, nel caso della teoria di Dow l'Industrials e il Transportation, rafforzi una tendenza del mercato o un punto di svolta. Oppure notifica formale (a mezzo telex) alla controparte dell'avvenuta contrattazione. Più in generale una unanime indicazione dei segnali grafici e degli indicatori in un preciso senso di mercato, specie con indicazioni su altri contratti mensili.
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CONGESTIONE
Diminuzione della volatilità che determina una fase laterale del mercato priva di tendenza, che precede un movimento direzionale del mercato in senso sia ribassista che rialzista. Il range di oscillazione di queste fasi di mercato è molto stretto e con volumi in calo.
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CONNESSIONISMO
Un approccio computazionale per cui la soluzione a problemi molto complessi può essere data codificando un certo problema in una struttura interconnessa di unità elaborative molto semplici e comunicanti tra loro. Il connessionismo è uno dei concetti alla base dello sviluppo delle reti neurali.
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CONSOB
Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, è l'organo pubblico che sovraintende e controlla il mercato mobiliare in Italia per la tutela del pubblico risparmio.
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CONSOLIDAMENTO
Anche noto come periodo di congestione. Una pausa che permette ai protagonisti di un mercato di riconsiderare il mercato stesso e gli scenari per il prossimo movimento dei prezzi.
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CONVERGENZA
Quando i prezzi degli operazioni a termine e i prezzi delle operazioni spot convergono all'estinzione delle operazioni a termine.
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CONVERSION PRICE
Il prezzo al quale il portatore può convertire le proprie obbligazioni in azioni.
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CONVERSION RATIO
La quantità di azioni che si riceveranno al momento della conversione per ogni unità di un'obbligazione convertibile.
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CONVERTIBLE BOND
Obbligazione convertibile ad arbitrio del possessore in altri titoli, generalmente azioni ordinarie, dell'ordinante.
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COPERTURA (COVER)
Acquistare un contratto venduto in precedenza; acquisto sul mercato da parte dell'operatore per eliminare una posizione allo scoperto.
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COPPOCK CURVE
Anche Guida di Coppock. Un indicatore di momento di prezzo a lungo termine: una media mobile a 10 mesi pesata di un R.O.C. a 14 mesi R.O.C. e un R.O.C. a 11 mesi del Djia.
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CORBEILLE
Recinti riservati agli agenti di ambio per la contrattazione dei valori alle grida. Oggi, con l'avvento della borsa telematica, è oramai solo un lontano ricordo.
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CORPORATE SETTLEMENT
Sul mercato domestico americano, quando il pagamento avviene cinque giorni lavorativi dopo la data dell'operazione, alla stregua dell'attuale regolamento a contanti della Borsa Valori italiana.
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CORRELATION ANALYSIS
L'indicatore dell'Analisi di Correlazione valuta la relazione statistica tra due variabili (il coefficiente della correlazione). Un coefficiente di + 1 indica che la variabile dipendente sarà sempre in sintonia con la variabile indipendente; un coefficiente di - 1 indica che la variabile dipendente si muoverà sempre al contrario dalla variabile indipendente; ed un coefficiente di 0 indica che non c'è relazione tra il movimento delle due variabili. Così, un coefficiente positivo al massimo vuol dire che un cambiamento nella variabile indipendente (esempio, un indicatore) di solito prevede un cambiamento simile nella variabile dipendente (esempio, un titolo).
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CORRELATION COEFFICIENT
Quando due variabile casuali X e Y tendono a variare insieme. La misurazione è data del rapporto del covarianza di X e T che la radice quadrata del prodotto della variazione di X e la variazione di Y.
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CORREZIONE
Una reazione dei prezzi, fra il mercato che effettua una aggiustamento o ritracciamento di un terzo o due terzi del precedente guadagno, quindi uno storno che caratterizza il mercato dopo una fase di rialzo.
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CORTO
Posizione assunta in vendita.
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COUNTERMOVE
Una barra di prezzo che mostra un movimento opposto alla direzione del giorno precedente; un ritracciamento.
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COUPON
Tasso di interesse nominale corrisposto a chi acquista e possiede un'obbligazione. La corresponsione può avvenire a scadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
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COVARIANCE
La moltiplicazione della deviazione di ciascuna variabile per la sua metà, aggiunta al prodotto e poi divisa per il numero di osservazioni.
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COVERED WARRANT
Titolo attraverso l'acquisto del quale si acquisisce il diritto di acquistare (call) o vendere (put) una determinata quantità di attività sottostante ad una certa data e ad un certo prezzo. Vedi Strumenti di analisi.
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COVERED WRITE
Vendere una call contro una posizione lunga sottostante. Ricevendo a fronte un premio, il writer intende realizzare un utile addizionale sull'azione sottostante o guadagnare una protezione (limitato all'ammontare del premio meno il costo dell'operazione) da un ribasso del valore dell'azione sottostante.
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CRACK SPEADS
Il differenziale tra petrolio greggio e i suoi prodotti derivati: petrolio da riscaldamento e benzina senza piombo giocano un ruolo maggiore negli scambi.
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CROSS DEFAULT
L'impegno, da parte del debitore, di riconoscere implicitamente come mancato adempimento del proprio obbligo di pagare capitale o interessi di una sua data obbligazione, il non aver pagato capitale e/o interessi su qualsiasi sua altra obbligazione.
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CROSSOVER
Segnale di acquisto quando la linea solida buca dal basso la Macd line, o segnale di vendita quando la linea solida buca dall'alto la Macd line. Vedi Strumenti di Analisi.
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CUP AND HANDLE (TAZZA E MANICO)
Un modello di accumulazione osservato sui grafici a barra. Il modello dura da 7 a 65 settimane; la tazza ha la forma di un U mentre il manico di solito dura più di una o due settimane. Il manico ha un movimento discendente con volumi minimi di negoziazione sul lato destro della formazione.
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CURANDO (ORDINE)
L'ordine curando deve essere eseguito durante la riunione per il quale è stato dato, nel momento e nei modi che l'esecutore ritiene più opportuno nell'interesse del committente. L'esecuzione può essere anche parziale o non avvenire affatto.
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CURRENT COUPON
Riferito ad un'obbligazione trattata a/o pressoché al prezzo 100, quindi alla pari circa.
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CURRENT RATIO
Gli assets in atto di una compagnia diviso le sue passività correnti. Indicazione di forza di equilibrio.
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CURRENT YELD
Misura della redditività per un possessore di obbligazioni calcolata come rapporto tra il tasso nominale (coupon) ed il prezzo di mercato.
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CURVA
L'immagine continua dell'unità di intervallo.
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CURVE-FITTING
Il complicato sviluppo delle regole della mappa della condizioni note.
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CUTOFF FREQUENCY
Un punto dove i cicli con massima frequenza non passano attraverso un filtro (per esempio, una media mobile a 10 giorni elimina cicli di 20 giorni o minori).
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DAY ORDER
Ordine di acquisto o vendita da eseguirsi nella giornata in cui è stato passato: in caso di mancato eseguito l'ordine si ritiene nullo.
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DAYLY RANGE
Range di oscillazione quotidiano. La differenza tra il prezzo massimo e minimo durante una giornata di negoziazione.
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DEALER
Persona o ditta che acquista e vende titoli per proprio conto.
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DEBENTURE
Obbligazione che ha come unica garanzia la credibilità dell'emittente, nonché le attività non utilizzate a copertura di altre operazioni finanziarie.
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DEBIT SPREAD
La differenza in valore di due opzioni, dove il valore della posizione lunga eccede il valore della posizione corta.
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DEEP IN THE MONEY
Un'opzione in the money che ha prezzo base sotto il prezzo corrente dello strumento sottostante. Una put molto in the money ha il prezzo base dell'opzione sopra il prezzo corrente dello strumento sottostante.
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DEFAULT
Non adempiere ad un obbligo, ovvero non pagare capitale e/o interessi di una obbligazione.
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DEGREES OF FREEDOM
Gradi di libertà. Il numero di osservazioni indipendenti; il numero di osservazioni meno il numero di parametri da valutare.
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DELTA
L'ammontare del cambiamento di prezzo di un'opzione per ogni movimento di una lira nello strumento sottostante. Il Delta mostra la percentuale di variazione del prezzo dell'opzione dovuto a un punto di incremento del titolo sottostante. Un Delta del 78% significa che il prezzo della Call dovrebbe aumentare di 0.78 per ogni 100 di aumento del titolo sottostante. Il Delta per un'opzione Call è sempre positivo, perché il prezzo dell'opzione call aumenta con l'aumento del prezzo del titolo sottostante. Il Delta per una opzione put è sempre negativo, perché il prezzo dell'opzione put diminuisce con un aumento nel prezzo del titolo sottostante. Il Delta può essere usato per determinare il numero di azioni da comprare o vendere per ogni opzione posseduta e per determinare uno stop al rischio di perdita.
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DELTA HEDGED
Una strategia che protegge un'opzione da un piccolo cambiamento di prezzo nello strumento sottostante. Queste coperture sono costruite prendendo una posizione sullo strumento sottostante che è uguale in dimensione ma di segno opposto (+/-) al delta dell'opzione.
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DELTA NEUTRALE
Questa è una opzione su opzione o opzione su posizione dello strumento sottostante costruita così che è relativamente insensibile al movimento del prezzo degli strumenti sottostanti. Ciò è fatto selezionando un rapporto di offsetting su posizioni corte e lunghe.
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DEMAND INDEX
L'indice della domanda analizza i cambiamenti nei prezzi e nei volumi creando un indicatore che spesso indica i cambiamenti nei prezzi. Le sei regole da seguire quando si interpreta l'Indice della Domanda sono: 1 - Una divergenza tra l'Indice ed il prezzo indica debolezza nella tendenza. 2 - Un picco estremo nell'Indice è seguito di solito da un nuovo massimo. 3 - I prezzi massimi con un picco dell'Indice più basso di solito coincidono con un top importante. 4 - L'Indice penetra lo zero quando sta indicando un cambiamento di tendenza. 5 - Quando l'Indice rimane vicino allo zero, viene indicato un movimento debole del prezzo che non dovrebbe protrarsi a lungo. 6 - Una divergenza a lungo termine tra l'Indice ed i prezzi di solito indicano un top, negativo o positivo, maggiore. Un indice che mostra quindi la forza di acquisti e vendite delle azioni sul mercato, in base ad un calcolo matematico del rapporto tra volume e prezzi. Tale indicatore è assimilabile all'R.S.I.
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DETRENDED PRICE OSCILLATOR
L'oscillatore Detrended del Prezzo (DPO) è un indicatore che rimuove la tendenza in una serie di prezzo. Rimuove la tendenza badando ad appiattire i dati e permette di identificare più facilmente i cicli ed i livelli di ipercomprato ed ipervenduto. Lo scopo precipuo del DPO è aiutare a identificare i cicli specifici nel range dei prezzi. Per esempio, indicando 20 come i periodi da non considerare, tutti i cicli più lunghi di 20 periodi saranno filtrati eliminandoli. Questo fa che i cicli con meno di 20 periodi in lunghezza siano molto più visibili. Infatti, si possono trovare utili le linee del ciclo del DPO per determinare la durata precisa dei cicli.
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DEVIAZIONE (BIAS)
La differenza tra il valore atteso di una stima e il valore attuale da valutare.
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DIFENSIVO
Di un titolo o un settore economico meno correlato all'andamento di un ciclo economico, rispetto alla crescita del PIL (Prodotto Interno Lordo). In genere detti titoli o settori, presentano un grado di volatilità minore rispetto ai ciclici. Ad esempio possono essere definiti difensivi le utilities, i farmaceutici, gli alimentari, ecc.
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DIFFERENZIALE DEL CREDITO
La differenza in valore di due opzioni, dove il valore del venduto eccede il valore dell'acquistato.
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DILAZIONE
Il tempo che passa tra un evento in entrata ed il relativo in evento in uscita.
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DIRECTIONAL MOVEMENT
Il trading system di base del Movimento Direzionale implica un acquisto quando il + DI supera dal basso il - DI ed analogamente, si dovrebbe vendere quando il + DI buca verso il basso il - DI. Si può disegnare la differenza tra il + e - DI utilizzando la seguente formula standard: ([pdi] 14) - ([mdi] 14). Comperare quindi, quando l'indicatore buca dal basso lo zero e vendere quando buca dall'alto lo zero.
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DIREZIONALITA'
Termine che indica un trend definito del mercato, sia al rialzo che al ribasso, opposto di congestione.
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DISCOUNT
E' la differenza tra il prezzo nominale ed il prezzo di mercato assunto come inferiore a 100.
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DISCOUNT BONDS
Obbligazione trattata sotto la pari.
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DISTRIBUZIONE
Grande interesse a monetizzare il rally in atto, per liquidare vecchie posizioni a fronte di buone notizie, si intende come fase laterale del mercato ed in genere precede un'inversione al ribasso dei prezzi di mercato.
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DISTRIBUZIONE DI PROBABILITA'
Strumento matematico per dimostrare fenomeni aleatori.
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DIVERGENZA
Una situazione nella quale due indicatori non si stanno confermando tra di loro. Per esempio, nell'analisi con oscillatori, i prezzi tendono a crescere mentre un oscillatore inizia a scendere. La divergenza di solito avverte di svolte nei trends. Un movimento nel prezzo del titolo che non è confermato da un movimento comparabile nell'indicatore tecnico applicato. Per esempio, una divergenza è detta tale, se un indicatore arriva ad un nuovo massimo senza che un nuovo massimo si abbia sul titolo sottostante. Allo stesso modo, una divergenza esiste se l'andamento di un indicatore si muove in discesa mentre l'andamento del titolo sottostante rimane neutrale. In genere le divergenze danno segnali d'inversione di tendenza molto utili e veloci.
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DOBLE-UP
L'opzione, da parte del debitore, di acquistare fino al doppio dell'ammontare di obbligazioni previste annualmente dal sinking-fund.
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DOCUMENTATION
Prospetto di una nuova emissione che descrive l'emittente e i termini dell'obbligazione offerta.
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DOJI
Una seduta in cui l'apertura e la chiusura sono uguali (o simili). Si osservano diverse varietà di linee doji (come la gravestone o la long-legged doji), occorre al caso valutare dove si posiziona l'apertura e la chiusura in relazione all'interno del range di oscillazione. Le linee Doji sono, fra le figure di analisi a candele, le più importanti anche come componenti di modelli di analisi di rilievo.
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DOPPIO MASSIMO /MINIMO
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DRAWDOWN
La riduzione subita da un conteggio totale come un risultato di una operazione o una serie di operazioni.
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DURATION
Durata finanziaria di un titolo obbligazionario. Rappresenta la misura temporale che indica la vita residua si un titolo, in pratica il tempo mancante al rimborso del titolo stesso, definendo la media ponderata degli orizzonti temporali associati alle cedole del titolo. Si intende in pratica il tempo medio ponderato durante il quale il titolo genera flussi si cassa o la percentuale media di reattività del prezzo del titolo obbligazionario in funzione del suo rendimento effettivo
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EASE OF MOVEMENT (ARMS)
L'indicatore Arm's del tasso di movimento è un indicatore del momento sviluppato da Richard W. Arms Jr. Questo indicatore utilizza i cambiamenti di prezzo e volume per determinare il tasso con il quale il prezzo del mercato è in grado di muoversi in su o in giù. I segnali dell'indicatore danno un acquisto quando esso si sposta sopra lo zero ed una vendita quando esso buca lo zero.
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EFFECTIVE YELD
Rendimento effettivo, è quello avuto dall'investitore che ha comperato titoli e in seguito li ha rivenduti. Riflette la redditività riferita al tasso nominale, gli interessi composti maturati, il pagamento del capitale e gli utili o perdite in conto capitale in riferimento al prezzo iniziale di acquisto.
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ELLIOTT (TEORIA DELLE ONDE)
Una tecnica basata sul riconoscimento di modelli pubblicata da Ralph Nelson Elliott nel 1939, il quale si basa la propria idea sul fatto che la borsa segue un ritmo o un modello di cinque onde rialziste e tre onde ribassiste formando un ciclo completo di otto onde. Le tre onde al ribasso sono definite come una correzione che precede le cinque onde al rialzo. Vedi teoria di Elliot.
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ENGULFING PATTERN (MODELLO CHE COPRE)
Nella terminologia dell'analisi a candele, rappresenta un modello di analisi a candele multiplo; un segnale d'inversione rilevante se composto da due colori opposti nei corpi che costituiscono il modello.
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ENVELOPE (BUSTA)
Linee parallele ad un indice o un indicatore, valide come bande di trading.
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EQUIVOLUME CHART
creato da Richard W. Arms, è una rappresentazione grafica di una attività finanziaria dove si ha un asse verticale che indica il range di oscillazione (massimo - minimo) per ciascuna giornata considerata, mentre l'asse orizzontale rappresenta il volume delle azioni o il numero di contratti scambiati per la seduta esaminata. Lo scopo di tale tipo di grafico consiste nell'accentuare la relazione tra prezzo e volume.
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ESTENSIONE
Movimento dei prezzi di mercato oltre un determinato target.
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EUROBOND
Obbligazioni emesse in una delle diverse Eurodivise e venduta nel mercato internazionale. Il debitore è generalmente di nazionalità diversa da quella della Eurodivisa utilizzata.
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EUROCARRENCY
Qualsiasi divisa posseduta da un non residente.
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EUROCLEAR
Una delle due principali stanze di compensazione dell'Euromercato. Ha sede a Bruxelles.
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EURODOLLARI
Dollari posseduti sotto forma di depositi con banche commerciali, da non residenti negli Stati Uniti d'America.
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EXTENDABLE
Euroobbligazione che dà all'investitore l'opzione di prolungare la scadenza iniziale per un prefissato periodo di anni.
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FAIL
Il mancato regolamento entro i termini prefissati di un operazione di compravendita di titoli.
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FAIR VALUE
Prezzo teorico, chiamato anche Fair Price, è il prezzo al quale un future in teoria dovrebbe essere trattato affinché il costo netto sostenuto per tenere la posizione aperta fino alla scadenza del future corrisponda al costo del finanziamento dell'acquisto del titolo sottostante. E' anche chiamato prezzo teorico del future. Il calcolo del fair value o fair price di un future è basato sul titolo più conveniente alla consegna, il cheapest to deliver, nel caso di contratti con BTP sottostanti. Anche il prezzo teorico generato da un modello di prezzo di una opzione (ad esempio con il modello Black-Scholes).
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FARE MEDIA
Acquistare o vendere un titolo a prezzi migliori dei precedenti onde ridurre la differenza fra la quotazione corrente e il primo prezzo di carico o di vendita.
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FARE UNA CRAVATTA
Espressione utilizzata per indicare una posizione in titoli fatta smobilizzare a prezzi più bassi di quello che normalmente sarebbe stato possibile se il titolare della posizione avesse potuto procedere con tranquillità.
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FAST MARKET (MERCATO VELOCE)
Una dichiarazione di condizioni di mercato nelle operazioni a termine. Questo, temporaneamente si muove in modo disordinato, tanto che i brokers non possono essere ritenuti responsabili per l'esecuzione di ordini con forti escursioni di prezzo.
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FEDERAL FUNDS (FED)
Depositi aperti principalmente da banche commerciali presso la Federal Reserve (la banca centrale americana). I trasferimenti di denaro sui Fed Funds sono altamente remunerativi in quanto producono interesse nello stesso giorno in cui il trasferimento avviene.
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FEDERAL FUNDS RATE
Tasso a vista di interesse al quale i Fed Funds sono trattati. E' il tasso base di riferimento del mercato monetario interbancario.
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FERMO
Riferito al mercato o alla tendenza significa corsi in rialzo; ad un contratto è sinonimo di a termine. Se riferito ad un titolo di credito è l'ordine con il quale se ne sospende il pagamento nel presupposto che il titolo sia significativamente detenuto.
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FIBONACCI (SEQUENZA)
La sequenza di numeri (0, 1 2, 3 5, 8 13, 21 34, 55 89, 144 233...), scoperta del matematico Leonardo di Pisa nel tredicesimo secolo e la base matematica della teoria delle onde di Elliott, dove i primi due termini della sequenza sono 0 e 1 e ciascun numero successivo nella sequenza è la somma dei due numeri precedenti. Tecnicamente, è una sequenza e non una serie.
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FIBONACCI RATIO
Il rapporto tra due numeri successivi nella sequenza di Fibonacci, noto come phi (f). Il rapporto di qualsiasi numero con il successivo numero maggiore è approssimativamente 0,618 (noto come il Rapporto D'oro), ed il numero minore approssimativamente 1,618 (l'inverso del Rapporto D'oro), dopo i primi quattro numeri della serie. Difatti i tre rapporti importanti che la serie indica sono 0,618, 1,0 e 1,618.
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FIGURE DI PREZZO
Modelli che appaiono sui grafici del prezzo che hanno valore previsionale. Le figure possono essere di inversione e di continuazione. Vedi Patterns.
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FILL
Prezzo al quale è stato eseguito un ordine.
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FILTRO
Margine utilizzato al fine di dare maggiore affidabilità ad un segnale di compravendita, valutato in termini percentuali (superamento di x% di un dato livello) o temporali (minuti, ore o giorni).
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FILTRO ADATTABILE
Media di And/or con previsione dei prezzi con continui aggiornamenti pesati di prezzi passati.
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FIRM ORDER
Ordine di acquisto o vendita titoli ad un prezzo prefissato che può essere completato senza ulteriori conferme durante un certo lasso di tempo.
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FISCAL AGENCY AGREEMENT
Documento in cui, nell'emettere una nuova emissione, vengono stilati gli obblighi per l'emittente e confermato l'incarico al Fiscal Agent.
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FISCAL AGENT
E' una banca che in caso di una nuova emissione è incaricata dall'emittente di farsi carico di certi compiti collegati al nuovo prestito, quali pagamento di cedole e capitale, sostituzione di certificati obbligazionari persi e/o danneggiati e la distribuzione di cedole all'atto dell'avvenuto pagamento, ecc.
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FLAGPOLE
Movimento quasi verticale con forti volumi che precede una formazione a bandiera, Flag.
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FLAT
Un prezzo quotato che include il rateo.
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FLOATING RATE NOTES (FRN)
Obbligazione senza un tasso di interesse prefissato per tutta la durata del prestito. Il tasso è determinato periodicamente secondo successioni che fanno riferimento ai tassi monetari a breve a cui viene aggiunto uno scarto (spread). Il tasso a breve usato per le obbligazioni a tasso variabile espresse in US$ (che sono oltre il 90% di tutte quelle esistenti) è il tasso LIBOR (vedi London Interbank Offering Rate) che è il tasso a uno, tre, sei mesi offerto sul mercato monetario dell'Eurodollaro. Altri tassi di riferimento sono il LIBID (tasso pagato) ed il LIMEAN (tasso medio tra il denaro e la lettera sul mercato monetario).
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FLOOR TRADERS
Gli operatori specializzati in operazioni a brevissimo termine che hanno il fine di perseguire utili molto ristretti.
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FONDAMENTALI
I dati e le informazioni atte ad interpretare lo stato di salute di un'azienda, rilevabili dai bilanci societari, o un'economia, indicatori macroeconomici riferiti al sistema economico (inflazione, conti esteri, tassi di crescita, ecc.).
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FONDO DEBOLE
Espressione usata per definire un mercato caratterizzato da quotazioni generalmente più basse di quelle precedenti.
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FONDO SOSTENUTO
Espressione usata per definire un mercato caratterizzato da quotazioni generalmente, anche se non tanto, migliori di quelle precedenti.
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FOREIGN BOND
Emissione obbligazionaria emessa in un determinato paese in una detta divisa per conto di un emittente non residente.
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FORWARD MARKET
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FORZA RELATIVA COMPARATA
Paragonare il movimento di prezzo di una azione con quello dei suoi concorrenti, in un settore analogo o circa l'intero mercato. Ciò a differenza dall'Indice R.S.I. di J. Welles che compara il movimento di prezzo in atto con il movimento precedente dello stesso strumento. Vedi Strumenti di Analisi.
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FOURIER
Il Fourier ha la capacità di estrarre il ciclo predominante da un serie di dati (esempio, un indicatore o il prezzo di un titolo). Il Fourier Interpretato mostra i tre cicli predominanti. Questi tre valori sono esposti come un indicatore: il valore dell'indicatore rappresenta l'estensione del ciclo e la durata della linea dell'indicatore rappresenta la forza relativa del ciclo (esempio, più a lungo l'indicatore resta ad un valore, più significativo si fa il ciclo).
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FREE OF DELIVERY
Pagamento di titoli che non richiede la simultanea consegna dei titoli stessi.
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FUOCHISTA
Operatore di borsa che con acquisti di una certa consistenza ed opportunamente distribuiti nel corso di più riunioni di Borsa, stimola e sostiene le quotazioni di alcuni titoli provocando un conseguente rialzo dei titoli ed un aumento degli scambi delle azioni interessate alla manovra.
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GAMMA
Il Gamma mostra il cambiamento del Delta dato da un aumento di un punto nel titolo sottostante. Così, esso mostra quanto il Delta risponda ad un cambiamento nel prezzo del titolo sottostante, per esempio, una Gamma di quattro indica che il Delta aumenterà quattro punti (da 50% a 54%) per ciascun punto di aumento nel prezzo del titolo sottostante. Un Gamma elevato indica un rischio elevato, quindi il valore dell'opzione può variare rapidamente. Comunque, un trader può desiderare un alto rischio in funzione della strategia assunta.
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GAP (BUCO)
Seduta nella quale i prezzi del giorno sono completamente al di sopra o al di sotto delle quotazioni del giorno precedente. Il minimo della seduta odierna è superiore al massimo della seduta precedente (gap up) o il massimo della seduta odierna è inferiore al minimo della seduta precedente (gap down). Riscontrabile anche nei grafici intraday, laddove è rapportato alla barra precedente del grafico esaminato.
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GEARING
Leva finanziaria che misura la redditività potenziale del capitale investito.
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GENERALIZZAZIONE
L'abilità di un sistema di calcolo neurale di generalizzare da esempi di input/output su cui fu addestrato a fornire un ragionevole output, nei confronti di un precedente input mai visto. Compromesso del dilemma varianza - tendenza.
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GHIACCIARE
Termine utilizzato per indicare l'accettazione immediata nel corso delle negoziazioni alle grida, di una proposta a concludere un affare sul mercato.
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GIARDINETTO
Portafoglio di titoli obbligazionari costituito da valori emessi da varie società od enti operanti in settori diversi per frazionare e limitare i rischi dell'investimento.
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GILTS/GILT-EDGED
Titoli emessi in sterline dal Tesoro del Regno Unito.
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GIVE-UP
Vendita di titoli con una certa redditività e il successivo acquisto di titoli con redditività inferiore.
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GLOBAL BOND
Certificato temporaneo che rappresenta un'intera emissione, necessario per ragioni legali o perché i titoli definitivi non sono ancora disponibili.
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GOOD DELIVERY
Consegna di titoli per la quale sono stati espletati tutti gli aspetti legali e procedurali e che quindi sarà effettuata nei termini previsti dall'agente incaricato.
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GRAFICO A BARRE
Grafico la cui costruzione è rappresentata da una serie di linee verticali consecutive che indicano l'apertura, il massimo, il minimo e la chiusura di mercato di una attività finanziaria esaminata in un determinato periodo di tempo (minuti, ore, giorni, settimane e mesi). Vedi Grafici.
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GRAFICO DI CONTINUAZIONE (CONTINUING CHART)
Un grafico sul quale la scala dei prezzi di un contratto in scadenza e i dati relativi all'inizio del prossimo contratto è unita in modo tale da esporre in modo continuo la transizione al nuovo contratto.
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GREY MARKET
Così è chiamata l'attività di intermediazione che avviene su una nuova emissione prima che l'offerta sul mercato venga formalizzata (Fuori Listino, Terzo Mercato o Mercato Grigio).
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GRIDA
Modo caratteristico di contratto di Borsa.
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GROSS SPREAD
Espressione che indica la somma delle commissioni di garanzia e collocamento concessa alle banche partecipanti al sindacato.
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HARAMI
Nella terminologia candlestick, una candela con corpo piccolo contenuta completamente in una con un corpo relativamente più ampio.
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HEDGE
Il mantenere in portafoglio una posizione con lo scopo di minimizzare il rischio di fluttuazione di prezzi e/o il rischio di cambio. Da Hedging, copertura.
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HEDGE RATIO
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HEDGING
Operazione di compravendita, anche non simultanea, di due diversi strumenti finanziari, per esempio azione contro opzione della stessa.
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HERRICK PAYOFF INDEX
L'indice Herrick Payoff misura la differenza tra i prezzi peggiori. Esso adopera questa informazione per analizzare il flusso di denaro o la lettera su di un il titolo. l'Indice richiede che il titolo abbia un open interest. Se il titolo non ha open, il valore dell'indice Herrick sarà zero. L'interpretazione dell'Herrick Payoff è basata sulla differenze tra l'indice e titolo (esempio, l'indice in salita buca un titolo in discesa).
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HOLD
Suggerimento operativo circa il mantenere una posizione aperta.
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HOLDER
Acquirente, titolare di opzioni.
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IN AND OUT
Contrattazione di acquisti titoli a cui ha fatto seguito subito dopo un'operazione di vendita degli stessi.
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IN BATTUTA
Dicesi di un titolo oggetto di continui e rilevanti scambi nel corso di una riunione di Borsa.
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IN BOND
Sinonimo di Firm Order (ordine a fermo).
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IN THE MONEY
Si dice di un prodotto derivato per il quale il prezzo dell'attività sottostante è al di sopra di quello dello strike price.
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INCROCIARE
Termine usato in borsa per indicare la compensazione fra uno o più ordini di compera con uno o più ordini di vendita relativi ad uno stesso titolo e da eseguire nello stesso momento di una riunione di Borsa.
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INDICATORE
Algoritmo matematico che rappresenta informazioni rilevanti sulla situazione tecnica di un mercato o di un titolo. In generale l'indicatore assume valori compresi tra zero e 100, in questo caso viene definito Oscillatore.
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INDICI BORSISTICI
Indicatori in forma sintetica che esprimono l'andamento dei mercati borsitici.
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INGESSATO
Termine usato in Borsa per indicare un portafoglio di titoli caratterizzato da prezzi di acquisto sensibilmente superiori a quelli correnti sì che, di fatto, i singoli valori mobiliari che lo compongono non sono vendibili.
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INGOLFATO
Un mercato caratterizzato da un eccessivo carico speculativo, quando cioè gli operatori hanno acquistato un quantitativo di titoli per un controvalore di gran lunga eccedente le loro effettive possibilità.
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INSIDE DAY
Una seduta durante la quale i prezzi hanno avuto una oscillazione compresa nei prezzi del giorno precedente.
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INSIDER TRADING
Operazioni di Borsa effettuate da coloro che a motivo della loro condizione all'interno di una società, utilizzano a proprio esclusivo vantaggio informazioni riservate prima di portarle a conoscenza del pubblico. Sono operazioni illecite, sanzionate penalmente.
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INSIEME FUZZY
Classi di oggetti in cui la transizione dallo stato di appartenenza a quello di non appartenenza è graduale e non immediata. Un insieme i cui membri appartengono in qualche grado ad esso. All'opposto, un insieme standard o non-fuzzy racchiude i suoi membri o interamente o per niente.
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA)
Il campo della scienza dei computer dedicata alla produzione di programmi che tentano di riprodurre i processi del cervello umano. L'Intelligenza Artificiale considera la mente come un elaboratore di simboli logici che funziona con righe di testo o simboli quasi come un computer che funziona con righe di zeri e uno. In pratica, Intelligenza Artificiale significa sistemi esperti o diagrammi decisionali.
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INTEREST
Quanto è riconosciuto a colui che cede a prestito l'uso del proprio denaro. Normalmente è espresso in percentuale.
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INTEREST EQUALIZATION TAX (I.E.T.)
Tassa a cui furono sottoposte emissioni di emittenti esteri offerte negli Stati Uniti con l'intento di frenarle. Fu Introdotta nel luglio del 1963 dal presidente Kennedy ed abolita dall'amministrazione Nixon nel 1974.
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INTEREST RATE DIFFERENTIAL
Differenza di tassi di interesse offerti da due divise per investimenti della stessa scadenza.
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INTRADAY
L'apertura e chiusura di posizioni nell'ambito della stessa seduta.
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INTRINSIC VALUE
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INVESTIMENT BONDS
Termine che fa riferimento ad istituzioni finanziarie la cui principale attività consiste nell'emettere, sottoscrivere, distribuire ed operare in prestiti obbligazionari.
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INVITATION TELEX
Il telex d'invito a partecipare ad una nuova emissione inviato dalla Banca capofila a potenziali membri del Sindacato di Collocamento.
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IPERCOMPRATO
Fase di mercato durante la quale la pressione degli acquirenti su di un titolo è molto forte. Rapportato ad un oscillatore indica l'entrata in una zona determinata che pone in evidenza un eccessivo rialzo del mercato.
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IPERVENDUTO
Fase di mercato durante la quale la pressione dei venditori è molto forte. Inverso di Ipercomprato.
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ISSUE DATE
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ISSUE PRICE
Prezzo lordo (da cui si deducono le commissioni di collocamento) di una nuova emissione espresso in percentuale. Normalmente varia tra 99 e 101. Prezzo di emissione.
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ISSUED
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LAST PRICE SHOCK
E' la data in cui il prezzo ha subito una variazione maggiore o uguale a 5 volte la variazione media.
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LEAD MANAGER
E' la banca che, in caso di una nuova emissione obbligazionaria, contatta il debitore e organizza un sindacato per assicurare il buon piazzamento dell'emissione sul mercato primario.
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LEVERAGE
Leva finanziaria, si intende l'effetto leva, vale a dire l'effetto moltiplicatore dei un warrant ad esempio, calcolato come la variazione percentuale del prezzo del derivato a fronte di una variazione (x) del sottostante.
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LIBOR (LONDON INTERBANK OFFERED RATE)
Tasso di interesse offerto sui depositi aperti con banche commerciali sulla piazza di Londra e sull'Euromercato. E' il tasso di riferimento per le obbligazioni in USD a tasso variabile. Al LIBOR si aggiunge uno spread onde fissare il tasso periodico del prestito.
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LIFE
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LIMIT ORDER
Ordine di eseguire una contrattazione ad un prezzo prefissato o superiore (ordine limitato).
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LIQUIDARE LA POSIZIONE
Vendere tutti i titoli precedentemente acquistati.
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LIQUIDATE
Vendere (riferito più ad un intero portafoglio che ad una singola partita).
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LIQUIDITY
Ammontare di denaro fresco in un dato mercato. Oppure la facilità con cui titoli possono essere scambiati sul mercato senza incidere sul loro prezzo di mercato.
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LISTED
(Quotato) Riferito a titoli trattati o in procinto di essere trattati presso una o più Borse valori.
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LISTING
Principale borsa di quotazione.
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LIVELLO
Il principale componente architettonico di una rete neurale, composto da diverse unità di elaborazione di eguale funzionalità e che occupa una posizione nella rete corrispondente ad una particolare fase di elaborazione.
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LOCALITA'
Nozione per cui una unità dipende solo dalle unità a lei vicine. Essa permette la costruzione modulare di un modello e una facile adattabilità a modifiche esterne, per esempio rende possibile sostituire una singola unità alterando i collegamenti locali sulle unità vicine.
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LOGICA DEDUTTIVA
Logica usata tradizionalmente in sistemi esperti che definiscono un metodo per ragionare dal generale che lo specifico.
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LONG (LUNGO)
Un operatore è detto essere long di titoli quando possiede titoli, ha una posizione in acquisto (è comperato, è in posizione lunga).
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MACCHINA DI BOLTZMANN
Un modello di apprendimento la cui procedura di apprendimento è in grado di apprendere una rappresentazione interna.
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MACCHINA DI VON NEUMANN
Classe di macchine in cui sono compresi i sistemi di elaborazione convenzionali dove vi è una chiara distinzione tra il sistema della memoria e il sistema di elaborazione o unità centrale di elaborazione. Il fatto che questi due sistemi distinti debbano comunicare è fonte di un collo di bottiglia che limita la velocità di elaborazione di questa classe di elaboratori. Tutta l'informazione necessaria alla elaborazione, i dati e i programmi, devono essere memorizzati in memoria ed essere diretti all'unità di elaborazione quando richiesti.
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MACD
La media mobile della convergenza/divergenza è calcolata sottraendo il valore di una media mobile esponenziale a 26 periodi da una media mobile a 12 periodi. Questo crea un oscillatore che mostra la relazione tra queste due medie mobili. Una media mobile esponenziale di 9 periodi (detto grilletto) è calcolata sull'oscillatore. Segnali di acquisto sono generati quando il MACD buca dal basso il suo grilletto; segnali di vendita sono generati quando il MACD buca verso il basso il suo grilletto. Il MACD fornisce una visione eccellente del momento di un titolo. Genera proficui segnali durante un mercato in tendenza, ma di solito crea falsi segnali in mercati con movimenti laterali. Vedi Strumenti di Analisi.
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MANAGEMENT FEE
Parte di commissioni spettanti alle banche facenti parte del sindacato di direzione.
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MANAGEMENT GROUP
Il sindacato di collocamento.
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MANAGER
Sinonimo di Co-Manager (vedi Co-manager).
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MANDATE
Autorizzazione dal debitore a procedere con il lancio di una nuova emissione nei termini concordati con la banca capofila.
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MANI
Sta per operatore. Il termine è usato in Borsa per indicare che all'origine di un movimento, generalmente di grandi dimensioni, ci sono operatori di un certo rilievo il cui nome rimane sconosciuto anche se ufficiosamente noto o intuito.
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MARGINE
Nel trading, un conto dal quale può essere finanziato l'acquisto di titoli con denaro preso in prestito. Nelle operazioni a termine, il deposito messo a disposizione di una clearing house al fine di assicurare l'adempimento del contratto. In questo caso l'ammontare del deposito varia quotidianamente ed è saldato cash.
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MARKET MAKER
Entità del mercato obbligazionario (banca, società finanziaria, merchant bank) che fa prezzi in denaro e lettera su di un detto numero di emissioni. E' stata costituita l'Associazione dei Market Makers a cui possono aderire quelle entità che sono pronte a fare mercato su almeno il 25% del totale delle emissioni di una detta divisa.
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MARKET TIMING
Indica la scelta del momento più opportuno per prendere posizione sui mercati finanziari, sia in compera che in vendita. Tale scelta ha un peso fondamentale nel breve termine, mentre nel lungo conta maggiormente la strategia di asset allocation e di stock piking. Vedi approfondimento ne' La Tribuna'.
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MASS INDEX
L'Indice della Massa aiuta ad identificare inversioni di tendenza misurando il restringimento e l'ampliamento del range medio tra i prezzi massimi e minimi. Come il range medio si allarga, si incrementa l'Indice della Massa e come il range si restringe si riduce l'Indice della Massa. Quando la crescita dell'Indice della Massa va sopra 27 e di conseguenza buca, sotto 26.5, frequentemente segue un'inversione di prezzo. La direzione dell'inversione è determinata tracciando una media mobile esponenziale a 9 periodi dei prezzi di chiusura. Ordini di compra o vendita dovrebbero essere dati nella direzione della media mobile.
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MATURITY (DATE)
Scadenza del prestito. Data alla quale un prestito deve essere rimborsato. creata da una porzione del contenuto di un termine di memoria dovrebbe essere riconosciuta come quella creata dall'intero termine.
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MEDIA MOBILE
Il metodo previsionale delle medie mobili fornisce segnali di acquisto o di vendita a seconda del tracciato che assume la media mobile rispetto all'andamento grafico di un indice o di un prezzo di un titolo azionario. Premesso che è dall'esame di più variabili che si possono trarre indicazioni sul futuro del mercato, si elencano i principali segnali che scaturiscono dall'esame grafico dell'andamento di una attività finanziaria. Vedi Medie Mobili. Segnali di acquisto. 1 - La media mobile si appiattisce dopo un declino o risale e l'indice corrispondente la perfora dal basso. 2 - L'indice perfora verso il basso la media mobile, mentre quest'ultima sta ancora salendo. 3 - L'indice si mantiene sopra la propria media mobile, ma tende a scendere verso di essa; la perforazione non avviene e la salita riprende. 4 - L'indice perfora troppo velocemente la propria media mobile dall'alto verso il basso. In questo caso ci si può attendere un ritorno verso la media perforata caratterizzante un rialzo tecnico di breve durata. Segnali di vendita. 1 - La linea della media mobile si appiattisce dopo un precedente rialzo e l'indice la taglia dall'alto verso il basso. 2 - L'indice perfora la media mobile dal basso verso l'alto mentre la media è ancora in fase di discesa. 3 - L'indice si mantiene sotto la propria media mobile, ma avanza verso di essa senza peraltro riuscire a perforala. 4 - L'indice si innalza troppo velocemente sopra la linea della propria media mobile. In questo caso ci si può attendere una reazione di ritorno.
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MEDIA PONDERATA
Una media mobile che impiega brevi intervalli temporali selezionati ma che attribuisce maggior peso ai dati di prezzo più recenti.
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MEDIAN PRICE
L'indicatore del Prezzo Medio mostra il prezzo medio del titolo per ciascuno periodo di tempo. Questo semplice indicatore è calcolato addizionando i prezzi massimi ed i minimi, e dividendo per due. Il risultato è il prezzo medio.
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MEMORIA ASSOCIATIVA
Una memoria in grado di restituire una rappresentazione memorizzata presentando una rappresentazione chiave, oppure di restituire la rappresentazione completa di una chiave incompleta.
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MEMORIA AUTOASSOCIATIVA
Una memoria progettata per trasformare un modello di input in se stesso. Se il modello di input è rumoroso, degradato, o incompleto, la memoria richiamerà il modello originale o quello appreso.
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MERCATO IN LETTERA
Quello in cui prevale l'offerta di titoli (vendite) e caratterizzato perciò da prezzi in ribasso.
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MERCATO PULITO
Espressione con la quale si indica un mercato in sui gli operatori, per avere proceduto a vendite di alleggerimento o ad acquisti molto contenuti, sono potenzialmente in grado di poter impostare nuove operazioni.
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MERCATO RESISTENTE
Un mercato che, sia pure con qualche contrasto, riesce a mantenere le quotazioni su basi generalmente invariate o di poco migliori della vigilia.
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MERCATO RIFLESSIVO
Un mercato caratterizzato da quotazioni generalmente più basse di quelle del giorno precedente.
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MERCATO SELETTIVO
Quello nel cui ambito soltanto pochi titoli, in relazione a particolari situazioni aziendali o per effetto di determinate manovre, riescono a sottrarsi ad una tendenza generalmente debole.
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META' SALVO, META' MATTO
Tipica espressione utilizzata per significare l'opportunità di vendere almeno una parte (generalmente la metà) della posizione in essere, quando le quotazioni consentono di realizzare un buon guadagno.
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METODO DEL MOLTIPLICATORE DIFFERENZIALE (MMD)
Proposto da Platt (1987), è un'alternativa al metodo della caduta di gradiente differenziale usato per stimare i moltiplicatori di Lagrange.
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METODO DI ANDREWS
Una tecnica dove l'analista tecnico sceglierà un minimo ed un massimo estremi da usare come un punti di riferimento e tra i quali disegnare una linea, chiamata la linea mediana, da questo punto biseca una linea disegnata attraverso la prossima fase correttiva che verifica a posteriori il punto di riferimento. Le linee parallele alla linea mediana vengono disegnate dai punti massimi e minimi della fase correttiva. Le linee parallele definiscono i livelli di resistenza ed i livelli di supporto del canale dei prezzi.
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MINIMUM RATE
Nel contesto di obbligazioni a tasso variabile, il tasso d'interesse al di sotto del quale la cedola non può essere fissata.
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MODELLO ASSOCIATIVO
Un modello connessionista basato sul principio per cui l'efficacia di una sinapsi viene incrementata quando la sua ripetuta attivazione contribuisce all'attivazione di un neurone a cui afferisce. È usato nello studio di reti adattive.
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MODELLO DI ELABORAZIONE DELL'INFORMAZIONE
Modelli che concepiscono l'uomo come un complesso sistema di elaborazione dell'informazione che esegue dei programmi interni di verifica, confronto, analisi, manipolazione e memorizzazione dell'informazione.
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MODELLO DI PRICING
Metodo per la determinazione del prezzo delle opzioni che tiene conto di tutte le variabili riferite a questi strumenti
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MODELLO DI RINFORZO
Un modello connessionista in cui sono gli eventi sequenziali ad avere importanza piuttosto che quelli simultanei e in cui viene appositamente utilizzato un insieme di segnali orientati al condizionamento.
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MODELLO DI SISTEMI FISICI
Modelli per i quali si cerca di rispondere al quesito di come sia possibile implementare le funzioni alla base della memoria associativa usando un insieme di elementi di elaborazione interconnessi relativamente semplici.
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MODELLO PDP (PARALLEL DISTRIBUITED PROCESSING)
Modelli composti da un gran numero di semplici unità di elaborazione interagenti tramite connessioni inibitorie ed eccitatorie. I modelli PDP sono largamente usati nello studio delle reti neurali.
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MODELLO STATISTICO
Sistemi che, se usati in problemi di classificazione, calcolano serialmente la classificazione più probabile, e i parametri vengono derivati dai dati di addestramento. Le reti neurali, invece, calcolano in parallelo e usano tali calcoli per modificare la struttura interna di interconnessione.
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MODIFIED DURATION
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MOMENTUM
Il Momento di un titolo è definito come il rapporto del prezzo attuale ed il prezzo a x-periodi. Il Momentum è calcolato dividendo il prezzo corrente del titolo fratto il prezzo di x-periodi fa ed risultato moltiplicato 100. Alcuni tecnici definiscono l'indicatore del momento come la percentuale (piuttosto che il rapporto) nei cambiamenti di prezzo. Questo metodo è chiamato anche indicatore R.O.C. Vedi Momentum.
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MONEY FLOW INDEX (MFI)
L'Indice del Flusso del Denaro tenta di misurare la forza di denaro che affluisce o defluisce da un titolo. L' MFI incorpora nel prezzo il movimento ed il volume su di un valore singolo variando da 0 a 100. Due metodi popolari di interpretare il MFI sono: 1 - Un valore al di sopra di 90 indica eccesso di acquisti che potrebbero portare verso un'inversione al ribasso. Valori sotto 10 indicano eccesso di vendita che potrebbero portare ad un'inversione al rialzo. Un valore di 50 indica un equilibrio di flusso del denaro tra l'offerta e la domanda. 2 - Cercare una divergenza o un insuccesso nel movimento tra il MFI ed il prezzo. Se il prezzo tende a salire ed il MFI tende a calare, o il prezzo tende a scendere ed il MFI tende verso i massimi, un'inversione può essere imminente.
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MOODY'S RATINGS
Valutazione data ai titoli o a società dalla società MOODY'S. Vedi Rating.
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NAV
Net Asset Value, acronimo che indica il patrimonio gestito da un fondo.
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NECK LINE
Nell'analisi di modelli come un testa e spalle rappresenta la linea che unisce i due minimi della base della testa, indicando il supporto della stessa.
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NEGATIVE PLEDGE
Impegno preso dal debitore, nel caso di una nuova emissione a non concedere garanzia di qualità superiore a quelle che prestiti già esistenti offrono agli investitori.
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NEGATIVE VOLUME INDEX (NVI)
L' NVI mette in relazione una diminuzione del volume al cambiamento nel prezzo del titolo. Quando il volume diminuisce rispetto al periodo di tempo precedente, il NVI è rettificato dalla percentuale di cambiamento del prezzo del titolo. Il NVI presume che il volume aumenta quando il parco buoi non informato entra nel mercato e decresce quando le mani buone prendono silenziosamente posizione. Così, cambiamenti nel NVI mostrano che ci sono prese di beneficio. Posizioni lunghe, dovrebbero essere prese quando il NVI supera la sua media mobile e posizioni corte, dovrebbero essere prese quando il NVI buca verso il basso la sua media mobile.
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NEOCOGNITRONE
Un modello gerarchico progettato per ovviare al principale difetto del cognitrone per cui la risposta è notevolmente influenzata da un mutamento di posizione o di distorsione nella forma delle configurazioni di ingresso.
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NEURONE DI MCCULLOCH-PITTS
Modellizzazione dei neuroni biologici come elementi logici di decisione descritti tramite una variabile di stato binaria e organizzati in reti logiche di decisione in grado di calcolare funzioni Booleane. Il modello che ne scaturisce non è in grado di comprendere l'elaborazione analogica e l'elevata interconnettività, caratteristiche tipiche presenti nei sistemi neurali naturali.
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NEURONE NASCOSTO
Un'unità di elaborazione di solito nonlineare (qualche volta lineare) senza alcuna connessione diretta con gli altri inputs o outputs. Essa spesso fornisce la capacità di apprendimento di una rete neurale.
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NEW LISTINGS
Ammissione alla quotazione ufficiale.
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NEXT CALL
Prossimo call, riferito alla scadenza di una option o di un premio.
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NEXT CALL DATE
Anno di esercizio del call; coincide sempre con la data di pagamento della cedola.
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NEXT CALL NOTICE
Periodo di tempo espresso in giorni, che precede la data d'esercizio del call, entro il quale la società deve comunicare se intende avvalersi di questo diritto.
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NEXT CALL PRICE
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NEXT S/F AMMOUNT
Ammontare della rata del prestito soggetta ad ammortamento.
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NOMINAL YELD
Reddito facciale di un titolo.
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NON CALLABLE
Prestito non rimborsabile per un certo periodo di tempo dalla data dell'emissione.
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NONLINEARITÀ
Si riferisce ad una correlazione nonlineare, o in cui l'input non è un multiplo dell'output. Una rete nonlineare può essere ottenuta impiegando una funzione di trasferimento nonlineare, con una competizione tra i neuroni, o con una normalizzazione.
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NOTE
Vale la definizione di Bond (vedi Bond), da questi differisce per via della scadenza più breve.
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ODD LOT
Secondo la definizione dell'AIBD, ammontare di titoli inferiori a 25.000 US$.
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ODD LOTTERS
Operatori che lavorano piccole partite di titoli.
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OFFER
Il livello di prezzo al quale il venditore è disposto a cedere un dato titolo (vedi ASK).
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OMBRE (SHADOWS)
Le possibili estensioni del corpo (Body) nell'analisi candlestick giapponese che indicano il massimo ed il minimo del mercato.
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ON BALANCE VOLUME (OBV)
L'OBV mette in relazione il volume al cambiamento dei prezzi. Viene calcolato sommando il volume ad un parziale quando i prezzi chiudono verso i massimi, e sottratto dal totale dei volumi quando prezzi chiudono versi i minimi. L'OBV cerca di mostrare se il denaro o la lettera sono su un titolo. Quando l'indicatore sale (creando nuovi massimi e minimi maggiori), il titolo è in denaro. Quando l'indicatore scende (segnando nuovi minimi e massimi minori), c'è lettera sul titolo. Cambiamenti nell'OBV tipicamente si hanno prima dei cambiamenti nei prezzi. Così, si dovrebbe negoziare quando cambia la tendenza dell'OBV.
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ONDA DI CORREZIONE
Un'onda o un ciclo di onde che si muovono contro la direzione della tendenza in atto.
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ONE WAY MARKET
Mercato che consiste solo di ordini di vendita a fermo o solo di acquisto a fermo.
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OPEN INTEREST
L'indicatore conteggia semplicemente il numero di contratti aperti per il titolo esaminato, vale a dire operazioni ad esempio di acquisto non chiuse con operazioni vendita cioè di segno contrario. Questo indicatore viene usato solo per le attività finanziarie che hanno open (le operazioni a termine ad esempio).
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OPEN ORDER
Ordine di acquisto o vendita ad un dato prezzo valido revoca.
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OPERARE AL BUIO
compiere operazioni di Borsa confidando essenzialmente sul proprio intuito o basandosi su voci incontrollate, trascurando perciò di valutare la consistenza e le prospettive del titolo acquistato.
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OPERAZIONE AI BLOCCHI
Grosse operazioni di una particolare azione, negoziate fuori dal mercato secondario, ma regolamentate da norme ben precise.
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OPERAZIONI CHIUSE
Posizioni che o sono state liquidate o sono state compensate.
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OPTION WRITER
Venditore/Emittente di opzioni.
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OPTION (OPZIONE)
Contratto che dà al possessore il diritto sia di comperare che vendere a chi ha emesso il contratto stesso un certo numero di titoli ad un prezzo prefissato ed entro uno specifico lasso di tempo. Vedi Le Opzioni.
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OPTION LIFE
La Vita dell'Opzione mostra il numero di giorni mancati alla scadenza. L'effetto del tempo sul prezzo dell'opzione è di solito positivo (eccetto il caso di put in the money).
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ORDINE LIMITATO
Un ordine di compera o vendita che ha un prezzo fisso, al quale deve essere eseguito l'ordine stesso.
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OSCILLATORE
Indicatore tecnico per determinare quando un mercato è in condizioni di ipercomprato o ipervenduto. L'oscillatore si muove tra due valori predefiniti, da qui il suo nome; è generalmente tracciato sul fondo di un grafico ove è posto il prezzo. Quando L'oscillatore raggiunge un estremo superiore, il mercato è in ipercomprato, viceversa si ha una condizione di ipervenduto. Ad esempio due tipi di oscillatori sono il momentum ed il tasso di cambiamento (rates of change).
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OTTAVA
Sinonimo della settimana finanziaria di contrattazioni.
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OUT OF THE MONEY
si dice di un prodotto derivato per il quale l'attività sottostante è al di sotto di quello dello strike price. Vedi Opzioni.
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OUTSIDE DAY
Una seduta durante la quale i prezzi hanno avuto una oscillazione non compresa nel range dei prezzi del giorno precedente, quindi il massimo supera il precedente come pure il minimo oltrepassa il precedente.
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OVER THE COUNTER
E' il mercato dei titoli non trattati alla Borsa Valori (fuori mercato, terzo mercato, fuori listino). Il mercato degli Eurobonds è in massima parte un Over the counter Market.
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OVERBOUGHT
Espressione per indicare che il mercato è salito in maniera superiore al normale. Ipercomprato.
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OVERSOLD
Espressione che sta ad indicare un'anormale pressione dei prezzi. Ipervenduto
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PACCHETTO
Nel linguaggio di Borsa il termine è adoperato per indicare un quantitativo variamente consistente di azioni della stessa società. Se tale consistenza numerica supera il 50% del capitale il pacchetto è detto di maggioranza.
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PALAZZO MEZZANOTTE
Dal nome dell'architetto progettista, il palazzo in cui ha oggi la sede la Borsa Valori S.p.a., ove avvenivano gli scambi di borsa alle grida prima dell'avvento della Borsa telematica.
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PAR
Prezzo facciale di un titolo uguale a 100, alla pari.
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PARCO BUOI
Espressione che veniva usata per indicare quella parte della clientela di Borsa che. Dagli opposti recinti riservati al pubblico all'interno della Borsa Valori, seguiva lo svolgimento della riunione nel tentativo di coglierne gli aspetti più interessanti ed indicativi.
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PAREGGIARE LA POSIZIONE
Vendere per gli stessi quantitativi che si era comperato e ricomperare ciò che si era venduto, in modo da non avere rimanenze.
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PARTECIPATION
Offerta a sottoscrivere un certo ammontare di una nuova emissione. E' anche l'ammontare dell'impegno assunto dalla banca nel partecipare al sindacato di garanzia.
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PASSARE LA MANO
Espressione utilizzata in Borsa per indicare che una società non appartiene più al tradizionale gruppo di controllo, ma è stata acquistata da altro gruppo o singolo capitalista.
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PATTERN
Specifica configurazione grafica rilevabile su di un grafico. Modello. Vedi sezione Patterns.
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PERCETTRONE (O PERCEPTRONE)
Una rete neurale ad apprendimento con supervisione usata come memoria associativa. Rosenblatt (Principles of Neurodynamics, 1962) lo descrive come una rete elementare in grado di permettere lo studio delle leggi che regolano le relazioni tra le reti nervose, l'organizzazione del loro ambiente e le capacità 'psicologiche' che esse presentano.
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PERCETTRONE A STIMOLO MOMENTANEO
Un percettrone incapace di riconoscere modelli.
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PERCETTRONE MULTISTRATO
Un percettrone con uno o più strati tra lo strato di ingresso e quello di uscita.
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PERFORMANCE
L'indicatore della Performance mostra la variazione del prezzo di un titolo in percentuale. Il valore dell'indicatore della Performance in un dato punto è la percentuale di incremento del prezzo del titolo dal primo periodo esposto nel grafico, per esempio, se l'indicatore della performance è 7.8, si intende che i il prezzo del titolo è aumentato 7.8% dal primo periodo esposto sul grafico.
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PESI PONDERATI
I canali attraverso i quali l'informazione entra nelle unità di elaborazione in un sistema di calcolo su rete neurale, mediante il quale viene distribuita la memoria. Chiamate anche interconnessioni.
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PESO
Caratterizza le interconnessioni tra unità tramite il suo valore numerico: eccitatorie se positivo o inibitorie se negativo. Esso determina anche il grado di influenza di una unità dove l'interconnessione ha origine sull'unità dove essa afferisce.
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PICK UP
Investimento in redditività di un portafoglio tramite la vendita di una posizione ed un successivo acquisto di un altro con rendimento maggiore.
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PIGIARE
Vendere con insistenza pur in presenza di un mercato scarsamente disposto ad assorbire i quantitativi dei titoli offerti.
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PIP
Un centesimo di un per cento del valore nominale di un'obbligazione. Usato per esprimere differenze di prezzo e non di rendimento.
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PIVOT
Tecnica di negoziazione costruita per giungere ad una previsione del range del periodo di osservazione esaminato.
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PLACING POWER
Abilità, potere che una banca ha nel piazzare all'esterno e nei propri portafogli una nuove emissione.
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PORTAFOGLIO
L'insieme di titoli e fondi in posizione detenuti da una persona fisica o giuridica.
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POSITION TRADING
L'apertura di posizioni circa un trading di medio termine, con orizzonte temporale tra pochi giorni ad alcune settimane.
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POSITIVE VOLUME INDEX (PVI)
Il PVI mette in relazione l'aumento del volume ed il cambiamento nel prezzo di un titolo. Quando il volume aumenta nel periodo di tempo precedente, il PVI è rettificato dalla percentuale del cambiamento del prezzo. Il PVI presume che volume aumenti quando il parco buoi non informato entra nel mercato e diminuisca quando le mani buone prendendo silenziosamente posizione. Così, cambiamenti nel PVI mostrano cosa fanno gli investitori non informati. Posizioni lunghe dovrebbero essere prese quando il PVI buca dal basso la propria media mobile e posizioni corte dovrebbe essere preso quando il PVI buca dall'alto la sua media mobile.
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POSIZIONE
E' la posizione in cui si trova il prezzo di chiusura nell'intervallo tra il supporto e la resistenza. Esempio: Se il supporto è 1 e la resistenza 10, con un ultimo prezzo a 5, la posizione in percentuale sarà 44,4%.
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POSIZIONE DEL DELTA
Una misura di prezzo dell'opzione contro i contratti futures sottostanti o i prezzi della posizione.
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PRAECIPIUM
Quota delle commissioni di partecipazione al sindacato di direzione di spettanza del capofila.
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PREMIUM
Per le obbligazioni trattate al di sopra della pari, la differenza tra il prezzo del titolo e la pari. Per i warrant, indica in un dato istante la percentuale di rialzo che il prezzo del sottostante deve effettuare per giungere al break even point, cioè al punto in cui l'esercizio del warrant porta un profitto in grado di compensare il premio pagato per l'acquisto del warrant stesso.
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PREPAYEMENT
Pagamento di un titolo o prestito prima della data di scadenza originale.
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PRESA DI BENEFICIO
Vendita di titoli effettuata per consolidare un guadagno.
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PREVISIONE COMBINATA (COMBINED FORECAST)
La media pesata di due o più previsioni.
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PRICE OSCILLATOR
L'Oscillatore del Prezzo calcola la differenza tra due medie mobili del prezzo di un titolo. La differenza può essere calcolata sia in punti ($) che in percentuale (%) di differenza. Se si usano medie mobili brevi (esempio, 10 e 25), si compera quando il segnale al rialzo viene dato dell'indicatore che supera lo zero; analogamente, si vende quando il segnale dell'indicatore buca lo zero. Quando l'indicatore attraversa la linea dello zero, significa che la media mobile è stata attraversata. Quando l'indicatore supera lo zero, la prima media mobile si alza sopra la seconda; quando l'indicatore buca sotto lo zero, la prima media mobile cade sotto la seconda. Entrando in 1 la prima media mobile produrrà un'esposizione dell'indicatore come la differenza tra un mobile media ed il prezzo.
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PRICE RATE OF CHANGE (R.O.C.)
Il tasso di cambiamento del prezzo è calcolato dividendo il cambiamento nel prezzo del titolo sugli ultimi x-periodi per i prezzi di chiusura di x-periodi scorsi. Il risultato è la percentuale di cambiamento del prezzo del titolo negli ultimi x-periodi. Se il prezzo del titolo è più alto ora che negli ultimi x-periodi, il R.O.C. sarà un numero positivo. Se il prezzo del titolo è in diminuzione, il R.O.C. sarà negativo. Un valore alto del ROC implica (ma non conferma) che il prezzo del titolo è ipercomprato. Analogamente, un valore del R.O.C. basso implica una condizione di ipervenduto.
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PRICE VOLUME TREND (PVT)
La tendenza del prezzo/volume esprime un concetto simile all'OBV; entrambi gli indicatori sono addizionatori cumulativi di volume basati sui cambiamenti dei prezzi di chiusura del titolo esaminato. Comunque, dove l 'OBV addiziona tutto il volume del periodo quando prezzi chiudono in salita, il PVT addiziona solo una percentuale di volume basato sul cambiamento percentuale del prezzo del titolo. L'interpretazione del PVT è simile all'OBV. Un indicatore in salita significa che i prezzi in salita sono in sintonia con l'aumento dei volumi; un indicatore in discesa indica prezzi in calo con l'aumento dei volumi. Fare riferimento all'indicatore OBV per maggiori informazioni.
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PRICING
Giorno in cui sono fissati i termini di una nuova emissione.
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PRIMARY MARKET
Mercato delle nuove emissioni. Mercato Primario.
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PRIME RATE
Il tasso d'interesse al quale una Banca commerciale offre di prestare soldi ai suoi migliori clienti.
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PRINCIPAL
Valore facciale di un titolo senza tener conto del saggio di interesse. E' anche la persona o ditta che acquista e/o vende titoli per proprio conto.
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PRINCIPIO DI INCOMPATIBILITÀ'
Una teoria per cui all'aumentare della complessità di un sistema, la nostra capacità di fare affermazioni precise e corrette riguardo il suo comportamento diminuisce sino ad arrivare a una soglia oltre la quale precisione e correttezza diventano caratteristiche quasi mutuamente esclusive.
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PRIVAT PLACEMENT
Sui mercati europei, titoli non quotati ma collocati presso uno o pochi investitori istituzionali. Nel mercato USA sono così chiamati quei titoli offerti ad un limitato numero di investitori e non soggetti ai requisiti di registrazione previsti dal Securities Act del 1933.
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PRODOTTI DERIVATI
Sono strumenti finanziari il cui valore deriva dal valore di un'attività sottostante, reale o finanziaria. Vengono definite così quelle transazioni che non avvengono a pronti (spot), cioè con la consegna ed il pagamento immediato di un bene, ma a termine con consegna e pagamento differito nel tempo ad un prezzo prestabilito. Vedi Futures, Opzioni, Covered Warrant, Swaps.
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PROFIT WARNING
La revisione al ribasso relativa alle stime di utili o fatturato di un'azienda.
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PROPOSAL
Offerta fatta da una banca ad un potenziale debitore indicante i termini a cui una banca è disposta a portare detto debitore sul mercato.
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PROPRIETÀ DI RILASSAMENTO
Il metodo di una rete per arrivare a determinare iterativamente la migliore soluzione di un problema.
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PROPRIETÀ EMERGENTE
Proprietà che rappresentano uno stadio particolare nel processo sequenziale del pensiero in ogni architettura distribuita tali da far apparire il modello come se conoscesse le regole.
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PROSPECTUS
Documento che descrive una nuova emissione. Vengono riportati sia i termini dei titoli, che notizie storico/finanziarie dell'emittente.
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PROTECTION
Sta a significare sia il garantire al cliente la esecuzione di un ordine nei termini concordati che ad una banca partecipante al sindacato di garanzia l'assegnazione di una quota del prestito.
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PUBLIC OFFERING
Sui mercati europei è il collocamento di un titolo quotato tramite un sindacato internazionale. In America sta a significare il collocamento di titoli che sono stati registrati come previsto dal Securities Act del 1933.
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PULL BACK
Movimento ascendente o discendente di una quotazione, alla rottura di un supporto o di una resistenza, che riporta il valore esaminato attorno agli stessi livelli ante rottura, per poi proseguire nel senso del movimento originario.
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PURCHASE FUND
Contratto mediante il quale un debitore sottoscrive il riacquisto di un certo ammontare di obbligazioni da lui emesse se esse saranno trattate al di sotto di un determinato prezzo durante un detto periodo di tempo.
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PUT
Contratto che da il diritto al possessore di vendere un certo ammontare di titoli all'emittente del contratto ad un prezzo e data predeterminati. Vedi Le Opzioni.
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PUT/CALL PRICE
Prezzo di una Put o una Call calcolato usando il modello di Black-Scholes del prezzo di una opzione. Il prezzo di una Put o una Call è il valore teorico di un'opzione dopo aver preso in considerazione il prezzo attuale del titolo, il prezzo della strike, la volatilità del titolo, il maggior numero di giorni fino a scadenza, il tasso d'interesse corrente a breve termine, ed il dividendo annuo più recente (se pagato, nel caso di azioni). Il prezzo di una Put o una Call può essere comparato al valore attuale dell'opzione per determinare se il prezzo è fissato equamente. Le Opzioni che sono fissate meno del prezzo delle Put/Call dovrebbero essere favorite quando si acquista un opzione. Le Opzioni vendute per più del prezzo delle Put/Call dovrebbero essere favorite quando si vendono. Vedi Le Opzioni.
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QUOTATION
Prezzo minimo e massimo del giorno di pubblicazione.
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QUOTE (QUOTAZIONE)
Prezzo di mercato di un titolo.
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RALLY
Un movimento dei prezzi, in genere dopo un periodo di stasi o di discesa, che indica un forte rialzo.
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RANDOM WALK
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RANGE
Differenza tra minimo e massimo di una attività finanziaria esaminata. In rapporto ai periodi di osservazione considerati può essere giornaliero (daily), settimanale (weekly) o mensile (monthly). Rapportato alle oscillazioni riferite a supporti e resistenze assume la definizione di Trading Range.
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RANGE DI BOLLINGER
Il range di Bollinger individua l' intervallo di prezzi che ci si attende sul titolo; questo intervallo viene calcolato a partire dalla media a X giorni, e sovrapponendo a tale media una fascia di ampiezza proporzionale alla volatilità.Il range di Bollinger, quindi, ha una validità non strettamente limitata alla seduta in corso, come quello di de Marck, e si rifà alla storia del titolo (basti pensare che normalmente si calcola la volatilità sulle ulime 60 sedute, va a dire 3 mesi solari). Il calcolo del range di Bollinger non tiene (direttamente) in conto la 'intonazione' delle sedute precedenti
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RANGE DI DE MARK
il range di de Mark è una stima dell' intervallo di prezzi che ci si attende nella prossima seduta a partire dai dati della ultima seduta. In sostanza questo intervallo di prezzi viene calcolato tenendo conto dei prezzi di apertura, chiusura, minimo e massimo, nonchè della INTONAZIONE della seduta precedente: se la seduta precente è stata positiva (ossia con prezzi increcita) Viene data una stima spostata verso l' alto, se negativa viceversa. Il range di de Marck è quindi utile anche per essere messi sull' avviso se le condizioni complessive sul titolo sono cambiate: il permanere dei prezzi al di sopra o al di sotto del range di de Marck fa sospettare che sia successo qualcosa di nuovo sul titolo.
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RANGE MEDIO
E' l'oscillazione media del prezzo.
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RAPPRESENTAZIONE DISTRIBUITA
Una tecnica per cui particolari termini o concetti non sono associati a determinate unità di una rete. Talvolta può essere opportuno rappresentare tali informazioni tramite stati collettivi di una rete neurale, per cui un termine di memoria è rappresentato dall'insieme delle configurazioni di più unità e non da una singola unità. Questa rappresentazione collettiva è detta rappresentazione olografica od olologica.
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RATE OF CHANGE (TASSO DI CAMBIAMENTO)
Una tecnica usata per costruire un oscillatore di ipercomprato/ipervenduto. Il rate of change impiega un rapporto di prezzo in un intervallo di tempo stabilito. Per costruire il rate of change a 10 giorni, l'ultimo prezzo di chiusura viene diviso per il prezzo di chiusura di 10 giorni precedente. Il valore risultante viene tracciato sopra o sotto un valore di 100.
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RATING
Indica la qualità di un investimento o il grado di affidabilità dell'emittente di titoli; circa i titoli obbligazionari, minore è il rating e maggiore sarà il tasso di interesse che l'emittente dovrà pagare per attirare il gradimento dell'investitore. I due maggiori indici di qualità sono quelli di due società americane, Moody's e Standard & Poor's. Vedi l'approfondimento sul Rating.
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REACTION LOW
Un minimo dal quale parte un significativo rimbalzo.
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REALLOWANCE
Parte della commissione di collocamento che un partecipante al sindacato può concedere al mercato.
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RED HARRING
Prospetto preliminare di prestito indicante previsti termini dell'emissione.
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REDEMPTION
Rimborso di un prestito. Sinonimo di call nel caso si parli di rimborso anticipato.
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REDEMPTION PRICE
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REFERENCE BANK (AGENT)
Riferendosi a prestiti a tasso variabile, è una banca attiva sul mercato delle Eurodivise incaricata di determinare il tasso di interesse del prestito.
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REFINANCING
Ripagare un debito ed emettere nuove obbligazioni con lo scopo di prolungare la scadenza.
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REFUNDING
Rimborso di debiti tramite emissione di un nuovo prestito prendendo vantaggio di minor costo di indebitamento.
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REGISTERED BOND
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REGOLA DELTA GENERALIZZATA
Un'estensione della regola delta in cui l'apprendimento avviene retro-propagando nella rete i segnali di errore.
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REGOLA DI APPRENDIMENTO
La strategia adottata per modificare i pesi in una rete neurale quando la rete apprende qualcosa in risposta a nuovi ingressi o a modifiche nell'ambiente.
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REGOLA DI APPRENDIMENTO DELTA
Una strategia di apprendimento generalmente applicata al caso in cui una configurazione di ingresso deve essere associata a una configurazione di uscita. I pesi, cioè, vengono modificati per ridurre la differenza tra l'output desiderato e quello effettivo di una unità di elaborazione. In questa strategia non è il contenuto delle configurazioni a essere importante ma la correlazione che si instaura tra le coppie di configurazioni presentate nella fase di apprendimento. È anche detta regola di Widrow-Hoff o metodo dei minimi quadrati medi, perché effettua la minimizzazione dell'errore quadratico medio.
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REGOLA FUZZY
Un condizionale nella forma se X è A, allora Y è B, dove A e B sono insiemi fuzzy. In termini matematici, una regola è una relazione tra insiemi fuzzy. Ogni regola definisce un collegamento fuzzy (il prodotto A ´ B) nel sistema spazio di stato. Più ampi sono gli insiemi A e B, maggiore e più incerto sarà il collegamento fuzzy. Le regole fuzzy sono i blocchi di costruzione della conoscenza in un sistema fuzzy. In termini matematici, ogni regola fuzzy agisce come una memoria associativa che associa la risposta B con lo stimolo fuzzy A.
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REGULAR SETTLEMENT
Sul mercato americano, quando il pagamento avviene un giorno dopo quello dell'operazione.
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RELATIVE STRENGT INDEX (RSI)
Un popolare oscillatore sviluppato da Welles Wilder, Jr., e descritto nel 1978 nel suo libro, New Concepts in Technical Trading Sistems. L'RSI è un oscillatore che segue il prezzo e che varia tra 0 e 100. Valori intorno a 75 sono considerati di ipercomprato e valori ad di sotto di 25 di ipervenduto. Quando i prezzi sono al di sopra di 75 o al di sotto di 25 e divergono dal movimento del prezzo, è un avviso di una possibile svolta del trend. Un metodo di interpretazione è cercare le divergenze tra il prezzo del titolo che fa un nuovo massimo, mentre l'RSI non riesce a superare il suo precedente massimo. Questa divergenza sarebbe un'indicazione di un'inversione di tendenza. Wilder, lo sviluppatore dell'RSI, nota che: Una attività finanziaria di solito mostra i massimi con un RSI sopra 70 ed i minimi sotto 30. L'RSI spesso mostra modelli grafici non sono visibili nei prezzi. Che l'indicatore crea false oscillazioni, rotture di supporto/resistenza che avvertono di cambiamenti nei prezzi e che può mostrare supporti/resistenze più chiaramente dei prezzi. Infine può mostrare cambiamenti dei prezzi quando diverge dai prezzi stessi. Con l'RSI, di solito si impiegano intervalli temporali da 9 a 25 giorni, ha come obiettivo la misurazione della forza del titolo al quale è applicato, indicando livelli di ipercomprato e ipervenduto tali da fornire segnali operativi.
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REPORTING DEALERS
Market makers che trattano quello specifico eurobond.
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REPURCHASE AGREEMENT
Operazione di pronti contro termine.
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RESISTENZA
Livello di prezzo intorno al quale gli operatori liquidano le proprie posizioni long indebolendo l'attività finanziaria oggetto del contratto, che quindi sovente frena la sua corsa al rialzo.
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RESTARE IN COLLO
Espressione utilizzata per indicare che si sono comperati titoli, ma non si sono rivenduti. Il ricorso a questa espressione sta ad indicare che si ha una certa posizione in titoli, lasciando capire che la stessa non era voluta dall'operatore, ma è piuttosto la conseguenza di una errata previsione dei corsi.
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RETAIL INVESTOR
Cliente di fascia minore rispetto al cliente istituzionale.
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RETE ADATTIVA
Un sistema adattivo le cui unità sono relativamente semplici e l'elaborazione è altamente parallela e decentralizzata.
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RETRACTABLE BOND
Euro obbligazione con opzione per l'investitore di chiedere il rimborso anticipatamente rispetto alla data presunta. In caso contrario il prestito verrà rimborsato nei termini previsti.
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RETURN LINE
La linea di rimbalzo di un canale nella tecnica delle trendlines, vale a dire linea parallela a quella originaria in un canale.
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RETURN MOVE
Ritorno dei prezzi verso un livello superato in precedenza, sia supporto che resistenza.
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REUTERS
Agenzia giornalistica inglese che utilizza un sistema di telecomunicazioni per fornire a chi opera sui mercati notizie operative ed economico/finanziarie.
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REVERSAL
Inversione del trend in atto.
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RHO
Il Rho mostra il variare del prezzo di un derivato al variare dei tassi di interesse. Ad esempio se i tassi aumentano il valore di una opzione call aumenterà; viceversa diminuirà il valore di una put.
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RICEVUTE DI DEPOSITO AMERICANE (ADRS)
Certificati che sono emessi da una banca con sede negli Stati Uniti e sono negoziati nei Stati Uniti come azioni nazionali. I certificati rappresentano i titoli stranieri che la banca detiene nel paese di origine del titolo.
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RICHIAMO ASSOCIATIVO
Il processo di recupero di informazione basato sull'associazione tra una configurazione fornita come chiave o indirizzo di memoria e una configurazione rappresentativa della chiave che è stata memorizzata.
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RICONOSCIMENTO DI PATTERN
La categorizzazione di modelli (patterns) in qualche dominio in classi significative. Un pattern di solito ha la forma di un vettore di valori di misurazione.
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RICOPERTURA
Acquisto di titoli precedentemente venduti allo scoperto.
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RIMBALZO
Movimento al rialzo di breve durata in una fase discendente, spesso provocato da una reazione dei prezzi alla tenuta di un supporto.
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RIPRODUZIONE
Una procedura applicata negli algoritmi genetici per mezzo della quale le soluzioni del problema, o genitori, sono selezionati casualmente da una popolazione di soluzioni. Ogni cambiamento nella selezione del genitore viene influenzato in modo che i genitori con le valutazioni massime sia i più probabili a riprodursi. I figli sono ottenuti copiando i genitori, e i genitori vengono resi alla popolazione.
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RITRACCIAMENTO (RETRACEMENT)
Movimento di mercato, riferito in genere alla teoria di Fibonacci, con il quale si individuano livelli di supporto statico di grande rilevanza, consentendo l'individuazione di obiettivi ribassisti in caso di correzione.
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ROUND LOT
Partita Rotonda ovvero partita di titoli di importo, secondo quanto stabilito dall'AIBD, non inferiore a US $ 25.000.
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RUMORE BIANCO
L'equivalente audio di un movimento Browniano; suoni senza rapporto e suoni come un hiss. L'equivalente video del rumore bianco è la neve sullo schermo ricevente di una televisione.
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RUNNIG THE BOOKS
L'insieme dei compiti spettanti al capofila al lancio di una nuova emissione (preparare la documentazione, organizzare il sindacato, etc.).
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SAMURAI BOND
Un'obbligazione emessa sul mercato domestico giapponese da parte di un debitore estero.
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SCALATA
Acquisto sistematico dei titoli di una data società quotata in Borsa, da parte di un gruppo o un singolo, per acquistarne il controllo.
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SCALPING
Attività di compravendita serrata, con un gran numero di operazioni intraday caratterizzate da utili minimi. Il rendimento di tali operazioni è correlato ai ridotti costi fissi e commissioni.
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SCAPPATO
Un titolo la cui quotazione, per essere mutata rapidamente, è ritenuta non più conveniente per eventuali acquisti, al fine di impostare operazioni al rialzo, o vendite, per impostazioni di speculazioni al ribasso.
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SCATOLE CINESI
L'espressione definisce quelle società che, nell'ambito del più ampio fenomeno dei gruppi, sono caratterizzate dall'avere un attivo composto prevalentemente dalla partecipazione in altra società quotata e dall'assenza di una attività propria diversa dal semplice possesso della suddetta partecipazione.
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SCHEDA DI APPRENDIMENTO
Una scheda che specifica come i parametri associati con l'apprendimento cambiano nel corso dell'addestramento di una rete.
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SEASONED
Detto di un'obbligazione non domestica americana che, essendo stata trattata sul mercato per un periodo che, a seconda dei casi va tra i 90 e i 360 giorni, può essere acquistata da residenti americani.
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SECONDARY MARKET
Mercato di titoli già oggetto di offerta al pubblico.
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SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION (S.E.C.)
Commissione federale del governo americano avente funzioni di controllo sul mercato finanziario americano (l'equivalente della nostra CO.N.SO.B.).
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SELL
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SELL OUT
L'opposto di buy in; la vendita di titoli sul mercato, al prezzo del momento, per chiudere un'operazione non regolata, con addebito di relative spese al compratore.
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SELLING CONCESSION
Commissioni riconosciute alle banche facenti parte del sindacato di garanzia e collocamento (retrocessione).
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SELLING GROUP
Operatori o banche che in una nuova emissione hanno il compito di piazzarla e non di sottoscriverla.
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SENTIMENT
Opinione generalizzata che gli operatori professionali si fanno della situazione contingente di un particolare mercato finanziario. Se esso è positivo di norma prelude ad una prossima crescita dello stesso, se negativo ad una flessione del mercato.
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SEPARABILITÀ DELL'IPERPIANO
La proprietà per cui un insieme di punti di uno spazio può essere separato da un iperpiano in almeno due insiemi non sovrapposti. In uno spazio bidimensionale un insieme di punti è separabile linearmente se una retta divide l'insieme in due insiemi non sovrapposti.
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SETTLEMENT DATE
Data in cui una contrattazione è formalmente regolata ; è la data di riferimento nel calcolo del rateo degli interessi.
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SHORT
Un operatore è detto essere short di titoli quando ha venduto titoli allo scoperto, cioè senza averli. Posizione che può essere intesa anche come chiusura di una posizione long.
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SIGMA RANGE
E' L'ampiezza della volatilità a 60 giorni.
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SINKING FUND
Pagamento di un debito da parte dell'emittente a regolari e prescritti intervalli.
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SISTEMA ADATTIVO
Nel caso generale, un sistema che, modificando la sua struttura in funzione della propria esperienza, cerca di migliorare il suo stato o almeno di mantenerne uno considerato come ottimale date le circostanze ambientali correnti.
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SISTEMA DI CONTROLLO
Un sistema finalizzato avente componenti non finalizzati. Il cervello umano è un esempio di sistema di controllo.
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SISTEMA ESPERTO
Sistemi per la soluzione di problemi ove è necessaria una conoscenza specialistica del dominio. In tali sistemi sono presenti due tipi di conoscenza: una conoscenza generale su come risolvere problemi e una conoscenza specifica del dominio che viene usata con la precedente. L'esperto fornisce la conoscenza per le regole se - allora ed un programmatore codifica queste regole in un software. I sistemi esperti determinano un ampio albero logico o diversi piccoli alberi. Un sistema esperto ha due componenti: la conoscenza di base e il motore d'inferenza. I sistemi fuzzy sono una specie di sistema esperto poiché anch'essi accumulano conoscenza sotto forma di regole - ma come regole fuzzy o come correzioni fuzzy. I sistemi esperti funzionano con una logica bianco/nero e simbolica. I sistemi fuzzy funzionano con insiemi fuzzy ed hanno una base numerica o matematica che consente sia un'analisi matematica che il progetto di un semplice chip.
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SISTEMA FINALIZZATO
Un sistema che utilizza informazione retroazionata per portarsi verso, o mantenere, uno stato particolare considerato l'obiettivo del sistema.
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SISTEMA FUZZY
Un insieme di regole fuzzy che converte gli inputs in outputs. Nel caso più semplice, un esperto stabilisce le regole usando parole o simboli. In casi più complessi, un sistema neurale impara le regole dai dati od osservando il comportamento di persone esperte. Ogni input nel sistema fuzzy stimola tutte le regole a un certo livello, come in una solida memoria associativa. Più strettamente l'input si collega (corrisponde, unisce, intona) alla condizione se di una regola fuzzy, più la conseguenza allora viene stimolata. Il sistema fuzzy somma tutti questi outputs o insiemi allora e considera il loro valore medio o centrale. Il centroide è l'output del sistema fuzzy. I chips fuzzy eseguono questa correlazione associativa dall'input all'output migliaia o milioni di volte al secondo. Ogni correlazione dall'input all'output costituisce un FLIPS (fuzzy logical inference per second) - o inerenza logica fuzzy al secondo. Il teorema di approssimazione fuzzy (FAT - fuzzy approximation theorem) mostra che un sistema fuzzy può configurare qualsiasi sistema continuo.
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SISTEMA FUZZY ADATTIVO
Un sistema fuzzy che ricava le sue regole dai dati, anziché essere inserite da un persona esperta. Le regole fuzzy sono quindi ricavate dai dati inseriti. Un sistema fuzzy adattivo agisce in tempo reale come una persona esperta.
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SISTEMA GAUSSIANO
Un sistema le cui probabilità sono ben descritte da una normale distribuzione, o da una curva a forma di campana.
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SISTEMA NON FINALIZZATO
Sostanzialmente un sistema ad anello aperto.
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SISTEMI OPERATIVI (TRADING SYSTEMS)
Un modo automatico di operare su un titolo o su un mercato finanziario. Un sistema del genere può essere progettato sulla base di semplici regole ' se - allora ' (if-then) incluse in un sistema operativo meccanico o sulla base di reti neurali, algoritmi genetici, logica fuzzy, o delle combinazioni di queste tecniche. Un trading system può essere impiegato come supporto decisionale o per compiere delle scelte. Vedi la sezione Trading System.
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SKIP SETTLEMENT
Sul mercato americano, quando il pagamento avviene due giorni lavorativi dopo la data dell'operazione.
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SLIPPAGE
Lo scarto tra il prezzo di esecuzione di un ordine rispetto al prezzo richiesto dall'operatore, in genere determinato da condizioni di fast market o da ritardi materiali nella trasmissione degli ordini.
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SOGLIA
Una constante che viene impiegata come livello di confronto da una variabile. Se la variabile ha un valore al di sopra della soglia, qualcosa si mette in moto (per esempio, un neurone si eccita); se il suo valore è al di sotto della soglia, nessuna azione viene compiuta.
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SOTTOSTANTE
Determinata quantità di titoli, valute o altro che sottostà ad un contratto di option o ad un future.
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SPECIAL BRACKET
Sta ad indicare un prospetto di una nuova emissione un gruppo di banche sottoscrittrici che si distinguono dalle altre per il maggior ammontare sottoscritto.
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SPREAD
Scarto. Indica anche la differenza che intercorre nelle contrattazioni di mercato tra il prezzo denaro e lettera.
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SPREAD TRADING
Acquisto e vendita effettuati in modo simultaneo, di due diversi contratti futures o di due differenti azioni.
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STABILIZATION PRICE
Prezzo che il capofila mantiene durante il periodo di collocamento di una nuova emissione.
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STANDARD & POOR' S RATINGS
Valutazione data ai titoli dalla società Standard and Poor's. Vedi Rating.
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STANDARD DEVIATION
La Deviazione Standard mostra la volatilità dei prezzi (o di un indicatore) in uno specifico periodo di tempo. Una alta deviazione standard mostra elevata volatilità dei prezzi. Molti analisti ritengono che il mercato supera i massimi con grande volatilità e che una bassa volatilità implica un mercato al ribasso. L'indicatore della Deviazione Standard è utilizzato al meglio in unione con altri indicatori (come nelle Bande di Bollinger di cui è una componente).
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STOCASTICO (OSCILLATORE)
Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura di un titolo con il suo range di movimento circa gli ultimi k periodi dei tempo. Tre dei metodi più popolari di interpretazione prevedono: 1 - Acquisto quando l'Oscillatore supera la linea del 20 dal basso; vendere quando buca dall'alto la linea dell'80 (si può cambiare il rapporto 20/80 in base alla serie storica del titolo). 2 - Acquistare quando la linea solida (% K) supera la linea tratteggiata (% D) dall'alto; Vendere quando la linea solida buca dal basso la linea tratteggiata. 3 - Osservare le divergenze. Per esempio, vendere se il titolo segna un nuovo massimo mentre lo Stocastico no. Vedi Strumenti di Analisi.
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STOCK PICKING
La strategia tramite la quale si selezionano le azioni di una società piuttosto che di un'altra nell'ambito di uno stesso settore, in funzione dei dati di bilancio delle singole società, nonché le prospettive del settore nel quale operano tali aziende e quali prospettive di crescita attesa degli utili.
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STOCKBROKER
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STOP LOSS
Ordine di liquidare una posizione in perdita al raggiungimento di un determinato livello, al fine di proteggere il proprio capitale da movimenti di mercato avversi alla posizione presa in precedenza.
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STOP ORDER
Ordine di acquistare o vendere quando un preconcordato prezzo è raggiunto o superato.
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STRAIGHT BOND (DEBT)
Obbligazione che non prevede diritti di conversione in azioni ordinarie dell'emittente.
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STRIKE PRICE
Prezzo di esercizio, prezzo al quale l'acquirente o il venditore si riserva la facoltà di comperare o vendere un determinata quantità di attività finanziaria sottostante (per esempio riferito ai covered warrant).
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STRUTTURA DI INTERCONNESSIONE
Nei modelli connessionisti è l'analogo degli algoritmi nei calcolatori convenzionali.
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SUBORDINATED DEBT
Titoli per i quali i diritti del portatore ai beni del debitore nel caso di liquidazione sono inferiori a quelli legati ad altri debiti.
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SUBSCRIPTION
Ordine di acquisto in una nuova emissione, rivolto alle banche facenti parte del sindacato.
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SUPERVISORE
Il dispositivo o la procedura o il metodo che effettua il condizionamento della rete nella fase di addestramento, spesso tramite correzione dell'errore.
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SUPPORTO
Livello di prezzo attorno al quale i rialzisti prevalgono sui ribassisti. Difatti su questi livelli si hanno dei rimbalzi nei prezzi al rialzo dopo trend al ribasso. Vedi Strumenti di Analisi.
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SWAP (SWITCH)
Arbitraggiare un titolo con un altro.
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SWING INDEX
L'indice dell'Oscillazione cerca di isolare il prezzo reale di un titolo comparando le relazioni tra i prezzi correnti (apertura, massimo, minimo, e chiusura) ed i prezzi di periodi precedenti. Poiché l'Indice dell'Oscillazione richiede i prezzi d'apertura ed un valore limite di oscillazione, può essere calcolato soltanto su merci. L'indice dell'Oscillazione ha le seguenti caratteristiche: 1 - Fornisce un valore numerico quantificando le oscillazioni del prezzo. 2 - Definisce i punti dell'oscillazione a breve termine. 3 - Taglia attraverso la confusione di apertura, massimo, minimo e chiusura e mostra la reale forza direzionale del titolo.
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SWITCH
L'operazione che indica una vendita ed il contemporaneo acquisto di un diverso strumento finanziario.
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SYNDICATE
Gruppo di banche o società finanziarie che agiscono insieme per sottoscrivere e collocare una nuova emissione.
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SYNDICATED LOAN
Prestito fatto da una o più banche sotto forma di transazione commerciale. L'interesse è calcolato come per le floating rate notes.
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T.E.D. SPREAD
T.E.D. sta a significare Treasury bills e Eurodollar Deposits. Lo spread è la differenza in rendimento tra i due investimenti risultante dal fatto che le obbligazioni di Stato sono meno rischiose e perciò pagano minor interesse. L'investitore normalmente compera futures su Treasury Bills e vende short futures su Eurodepositi (ovvero li vende pur non avendone possesso). L'utilizzo dei contratti futures, piuttosto che acquisto/vendita di Treasury Bills ed Eurodepositi sul mercato a pronti, è fatto per permettere all'investitore di lucrare la differenza tra il contratto a pronti e quello a termine. E' una tecnica utilizzata in periodi di tensione sul settore bancario, quindi quando gli spread tra l'Eurodeposito e i Treasury Bills possono allargarsi enormemente.
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TAKE OUT
L'afflusso di liquidità che risulta dalla vendita di un blocco di titoli e l'acquisto di un altro ad un prezzo più basso.
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TAKE OVER
Tecnica operativa con la quale, attraverso acquisti ripetuti sul mercato mobiliare, si mira ad avere la disponibilità di una significativa percentuale di azioni di una società quotata nella quale non esiste una maggioranza azionaria ben definita.
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TAKE PROFIT
Chiudere una posizione allo scopo di concretizzare un guadagno.
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TARGET
Indica la proiezione dell'obiettivo di prezzo di un movimento sia ribassista che rialzista.
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TAX RATE
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TENDENZA
Direzione, orientamento del mercato. Vedi Trend.
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TEORIA DEL CAOS
Descrive il comportamento di sistemi non lineari. Un sottoinsieme di analisi delle dinamiche non lineari, la teoria del caos è un ramo della matematica focalizzato su un comportamento irregolare e complesso che ha un ordine sottostante. In borsa, la teoria del caos, cerca di prevedere il percorso futuro del prezzo delle azioni, includendo cambiamenti improvvisi che si verificano durante giornate di mercato con attività molto intensa.
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TEORIA DELLA RISONANZA ADATTIVA (TRA)
Una strategia di apprendimento che cerca di eliminare alcune instabilità temporali proprie dell'apprendimento competitivo incorporando un modello di tale tipo all'interno di una struttura auto-regolante il cui apprendimento autonomo procede stabilmente in risposta a una sequenza arbitraria di configurazioni di ingresso.
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TEORIA DI REGOLARIZZAZIONE STANDARD
Una tecnica che risolve i problemi in termini di funzionali quadratici di energia da minimizzare.
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TERMS
Sono le caratteristiche di una nuova emissione: tasso, ammontare, scadenza, ecc.
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THETA
Il Theta mostra il cambiamento nel prezzo dell'opzione dovuto all'effetto del tempo. Theta è il cambiamento assunto del prezzo teorico dell'opzione dovuto al passaggio del tempo dal giorno precedente. Un Theta di -0.005 significa che il prezzo dell'opzione ha perduto ½ centesimo dovuto al passare del tempo. L'effetto del tempo sul prezzo dell'opzione è di solito positivo (eccetto nel caso di put in the money). Il maggior periodo di tempo alla scadenza, equivale alla migliore situazione che ha l'opzione in-the-money fino alla scadenza.
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TIC BY TIC
Letteralmente prezzo per prezzo, espressione utilizzata dai traders che operano su orizzonti temporali intraday.
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TIME DECAY
La forza con cui incide il trascorrere del tempo sull'erosione del prezzo.
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TIME SERIES FORECAST
Il Time Series Forecast è una previsione statistica del prezzo di un titolo basato sull'analisi del minimo dei quadrati con una appropriata regressione lineare. Si può interpretare il Time Series Forecast usando le stesse tecniche di una media mobile. Comunque, il TSF ha due vantaggi sulle medie mobili: 1 - Diversa da una media mobile, una Serie si adatta meglio di una media ai prezzi. Questo previene il ritardo delle medie mobili. 2 - Come il nome suggerisce, la Serie può essere utilizzata per prevedere il valore di un prossimo periodo. Questa stima è basata sull'andamento del prezzo del titolo su di uno specifico periodo di tempo (ad esempio a 20 giorni).
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TIMING
Termine che indica il momento considerato ottimale per porre in essere operazioni di compravendita.
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TOMBSTONE
Prospetto pubblicitario di una nuova emissione: ne indica i termini e le banche partecipanti al sindacato di direzione di garanzia.
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TOP
Termine usato per indicare il massimo di un ciclo.
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TOP DOWN
Termine inglese, letteralmente ' dall'alto verso il basso ', che indica la scelta effettuata utilizzando i principi dell'asset allocation, attraverso i quali analizzando in ordine sequenziale la situazione economica generale di vari paesi, poi i settori di attività ed infine le prospettive delle singole aziende, si giunge a cogliere le migliori opportunità di investimento. Contrario di Bottom Up.
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TRADE DATE
Data alla quale è eseguita una transazione in titoli.
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TRADE VOLUME INDEX
L'indice del Volume degli Scambi (TVI) assegna ogni scambio al lato acquisti o al lato vendite. Quindi addiziona il volume degli scambi ad un parziale, quando i prezzi segnano un aumento per uno specificato ammontare, e sottrae il volume degli scambi quando il prezzo scende per uno specifico ammontare. Se il prezzo è immutato, il volume continua a cumularsi sul lato degli acquisti o delle vendite. Ci si basa sulla premessa che le negoziazioni si chiudono al prezzo della domanda/ask, se sono operazioni di compera e si negozia al prezzo più basso lettera/bid, per le transazioni in vendita. Un TVI sopra lo zero indica la netta pressione degli acquisti. Un TVI sotto lo zero indica una netta pressione della le vendite. Il TVI è costruito per lavorare sui segni dei titoli. Se il TVI tende ad aumentare, il mercato viene controllato dai compratori. Se tende verso il basso, il mercato viene controllato dai venditori. Se un grande numero di scambi si concentra ad uno specifico livello di prezzo (sul grafico si forma una bandiera) ed il TVI sale, il mercato cerca di rompere i prezzi verso l'alto. Allo stesso modo, se il TVI scende, cerca di rompere i prezzi al ribasso.
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TRADING
La negoziazione in senso stretto con fini speculativi sulle attività finanziarie.
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TRADING RANGE
Fase di mercato laterale con andamento piatto in assenza di trend. In queste fasi si crea una fascia di oscillazione all'interno della quale è possibile acquistare sul supporto e vendere sulla resistenza. Ciò significa che il titolo o l'indice si trova in una fascia di congestione più o meno ampia e permette un'operatività specie a breve termine.
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TRADING SYSTEMS
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TRAILING
Livello di stop operativo, al rialzo o al ribasso, posto dall'operatore a chiusura di posizioni aperte adattabile al movimento dei prezzi di mercato.
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TREND
Tendenza o andamento di una attività economica (prezzo, consumo, ecc.). Si riferisce alla direzione dei prezzi. Massimi e avvallamenti crescenti formano un uptrend; massimi e avvallamenti decrescenti costituiscono un downtrend. Un trading range è caratterizzato da massimi e avvallamenti orizzontali. I trends vengono generalmente classificati come maggiori (maggiore di 6 mesi), intermedi (da 1 a 6 mesi), o minori (inferiori ad un mese).
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TREND LINE
Linea di tendenza che mostra la direzione di fondo di una attività finanziaria valutata graficamente. La sua costruzione è realizzata congiungendo due punti almeno, i quali se minimi crescenti danno vita ad una trendline rialzista, mentre se massimi decrescenti formano una trendline ribassista. Maggiori sono i punti uniti dalla linea, maggiore sarà l'affidabilità della linea stessa.
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TRENDLESS
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TRIX
Il TRIX è la percentuale di un periodo del ROC di tre passaggi di una media mobile esponenziale (in pratica, una media mobile, di un media mobile, di una media mobile del prezzo di chiusura). Determinato il periodo si impostano le medie. Questa tripla media esponenziale (TRIX) è disegnata filtrando i cicli insignificanti (in pratica meno periodi).
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TRUST DEAD
Contratto che in una nuova emissione definisce gli obblighi dell'emittente verso i sottoscrittori e che nomina la persona o la banca rappresentante gli interessi dei sottoscrittori.
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TYPICAL PRICE
L'indicatore del Prezzo Tipico mostra la media del massimo, minimo, e chiusura per ciascun periodo di tempo. Questo indicatore è calcolato sommando i prezzi dei massimi, minimi e chiusure e dividendo per tre.
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ULTIMATE OSCILLATOR
L'oscillatore Ultimate mette insieme tre oscillatori di Williams' con la pressione degli acquisti e vendite. Ciascuno degli oscillatori ha un differente tempo e peso. Per combinare i tre oscillatori con tempi diversi, il fine dell'oscillatore è di eliminare segnali falsi che potrebbero essere causati da un oscillatore unico. Williams raccomanda che si negozi a seguito di una divergenza ed una rottura della tendenza dell'oscillatore. Una divergenza in un mercato toro si ha quando il prezzo del titolo fa un nuovo minimo che non è confermato da un nuovo minimo dell'oscillatore. Una divergenza in un mercato orso si ha quando il prezzo del titolo fa un nuovo massimo che non è confermato da un nuovo massimo dell'oscillatore.
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UNDERLYING (ASSET)
Attività finanziaria sottostante, per esempio riferito ad un warrant sono azioni, valute, indici, ecc. Vedi Asset.
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UNDERWRITE
Ovvero sottoscrivere. Contratto con cui la banca si impegna ad acquistare un predeterminato ammontare di obbligazioni di una nuova emissione ad certo prezzo e ad una certa data, assicurando così all'emittente il proprio fabbisogno legato all'emissione in oggetto.
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UNDERWRITER
Ovvero sottoscrittore. Banche, società finanziarie o qualsiasi ente che sottoscrive una nuova emissione.
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UNDERWRITING AGREEMENT
Accordo tra debitore e il gruppo degli underwriters in cui sono precisati gli obblighi a cui incorrono le parti nel lancio di un nuovo prestito obbligazionario.
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UNDERWRITING FEE
Parte di commissioni spettante alle banche sottoscrittrici dopo avere dedotto le spese per il lancio dell'emissione.
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UPTREND
Il movimento dei prezzi in un determinato arco temporale, con minimi e massimi.
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VALORE INTRINSECO
La porzione del premio di una opzione che rappresenta di quanto il prezzo del mercato in contanti è maggiore del prezzo d'esercizio; una costante nota, uguale alla differenza tra il prezzo strike e prezzo del mercato sottostante. Vedi Covered Warrant e le Opzioni.
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VALORE MOBILIARE
I titoli che sono rappresentativi di una attività economica (azioni, obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi comuni di investimento, ecc.).
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VEGA
Il Vega mostra il cambiamento nel prezzo dell'opzione dovuto ad un aumento teorico di un punto nella volatilità del titolo sottostante. Esso mostra l'ammontare del guadagno che ci si attende se la volatilità del titolo sottostante aumenta dell'1%. L'effetto della volatilità sul prezzo dell'opzione è sempre positivo. Una maggiore volatilità del titolo sottostante, rappresenta il migliore caso dell'opzione in the money a scadenza. Una posizione lunga in un'opzione con un alto Vega è preferibile a una posizione lunga con una Vega basso (a parità di condizioni).
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VENDI, GUADAGNA E PENTITI
Modo di dire che significa meglio pentirsi si aver venduto troppo presto e guadagnato meno di quanto sarebbe stato possibile aspettando, che non aver venduto affatto semmai sopportando una possibile perdita finanziaria.
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VERTICAL HORIZONTAL FILTER
Il Filtro Verticale Orizzontale (VHF) aiuta a determinare se i prezzi hanno una tendenza o sono in una fase di congestione. Molti indicatori tecnici che lavorano bene in un mercato in tendenza non lavorano bene in mercati con un range stretto e viceversa. Il VHF tenta di rimediare a ciò fornendo un metodo che misuri le tendenze del mercato. Ci sono tre metodi di interpretare il VHF: 1 - Maggiore è il VHF, maggiore è il grado della tendenza. I livelli specifici sono dipendenti dallo stato del titolo analizzato. 2 - Un VHF in salita indica uno sviluppo del trend; un VHF che scende indica che i prezzi possono entrare una fase di congestione. 3 - Come un indicatore contrario, esso attende la congestione per segnare valori massimi ed una nuova tendenza si ha con un conseguenti valori minimi.
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VOLATILITA'
Deviazione standard della variazione giornaliera di una quotazione, generalmente calcolata a 90 giorni e poi rapportata ad un anno; esprime il livello di rischio insito nell'investimento, maggiore è la variabilità dei corsi più è elevata la connotazione speculativa, con opportunità di profitto o rischio di perdita rapportate al proprio valore. In sintesi l'oscillazione dei prezzi attorno ad una media degli stessi in un dato periodo.
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VOLUME
L'indicatore del volume è semplicemente il computo dei contratti scambiati in un dato intervallo di tempo, viene anche inteso come controvalore negoziato. Questo indicatore rende più facile analizzare il volume, per esempio, quando è considerato come un indicatore, su di esso possono essere costruite trendlines, medie mobili, ecc.
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VOLUME OF R.O.C.
Il Volume del R.O.C. è usato per stabilire se il volume aumenta o decresce. Questo oscillatore può essere usato anche come valutazione statistica, ossia, se il volume è maggiore di n periodi precedenti, il Volume del R.O.C. sarà un numero positivo. Se volume diminuisce rispetto a n periodi precedenti, il Volume del R.O.C. sarà negativo.
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VOLUME OSCILLATOR
L'Oscillatore del Volume viene calcolato come la differenza tra due medie mobili del volume. La differenza può essere calcolata come punti ($) o differenza percentuale (%). Quando l'indicatore attraversa la linea dello zero, significa che la media mobile è stata attraversata. Quando l'indicatore supera lo zero, la prima media mobile si alza sopra la seconda media mobile; quando l'indicatore buca verso il basso lo zero, la prima media mobile scende sotto la seconda media mobile. Perciò, quando l'indicatore si alza sopra lo zero, la tendenza del volume aumenta; allo stesso modo, quando l'indicatore buca verso il basso lo zero, il volume decresce.
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VUOTO
Sinonimo di pausa negli scambi, riferito al mercato in generale denota una situazione caratterizzata da scambi nulli.
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WARRANT
Strumento che permette al possessore di acquistare un determinato titolo ad un detto prezzo, sia per un periodo di tempo detto o per tutta la durata del prestito. Vedi Covered Warrant.
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WEIGHTED CLOSE
L'indicatore della Chiusura Pesata mostra il prezzo medio del titolo. Questo indicatore è calcolato moltiplicando il prezzo della chiusura per due, aggiungendo il massimo e il minimo e dividendo per quattro. Il risultato è il prezzo medio del titolo (con un peso extra sul prezzo di chiusura).
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WILLIAM'S % R.
Il Williams' % R è simile allo Stocastico. La lettura nel range 80-100% indica un ipervenduto mentre la lettura nel range 0-20% indica un ipercomprato. La percentuale dell'indicatore R ha la straordinaria funzione di anticipare un'inversione nei prezzi del titolo sottostante. L'indicatore quasi sempre forma un picco e gira al ribasso pochi giorni prima che il prezzo del titolo formi il picco e giri al ribasso. Allo stesso modo, la percentuale R di solito crea un bottom ed inverte pochi giorni prima che il prezzo del titolo si giri al rialzo.
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WILLIAMS' A/D
L'indicatore di Williams' Accumulazione/Distribuzione è un parziale dei mutamenti nei prezzi basato sulle relazioni tra il prezzo di chiusura corrente ed i prezzi massimi e minimi del precedente periodo. Williams raccomanda di negoziare quando questo indicatore basato sulle divergenze, evidenzia una delle due fasi: 1 - La Distribuzione, che è indicata quando il titolo fa un nuovo massimo ed l'indicatore non riesce a segnare a sua volta un nuovo massimo. 2 - L'Accumulazione, che è indicata quando il titolo fa un nuovo minimo e l'indicatore non riuscire a segnare a sua volta un nuovo minimo.
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YANKEE BOND
Obbligazione emessa per conto di un emittente non americano negli Stati Uniti, ma registrato presso la Securities Exchange Commission (SEC) e quindi liberamente collocabile come nuova emissione sul mercato americano.
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YELD
Rendimento di un'obbligazione.
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YELD AVERAGE LIFE
Rendimento riferito alla vita media, in quanto nel prestito è presente un piano di ammortamento.
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YELD CURRENT
Rendimento al prezzo corrente.
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YELD CURVE
Grafico che illustra le relazioni intercorrenti tra la scadenza e il rendimento di un certo numero di titoli.
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YELD NEXT CALL
Rendimento al primo call.
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YELD TO MATURITY
Rendimento alla scadenza, vale a dire il rendimento ottenuto su un titolo acquistato ad un certo prezzo supponendo di tenerlo fino a scadenza.
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ZIG ZAG
Lo Zig Zag, dalla teoria di Elliott, estrae i movimenti maggiori di un indicatore o un titolo. Fornisce un metodo eccellente di raffigurare il vero movimento di un indicatore o di un prezzo. Prende in memoria la più recente gamba, sempre nei limiti dei valori del periodo precedente di analisi. Allo stesso modo si può non usare i dati della gamba più recente dell'indicatore per prendere decisioni operative.
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