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 Glossario
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PACCHETTO
    Nel linguaggio di Borsa il termine è adoperato per indicare un quantitativo variamente consistente di azioni della stessa società. Se tale consistenza numerica supera il 50% del capitale il pacchetto è detto di maggioranza.
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PALAZZO MEZZANOTTE
    Dal nome dell'architetto progettista, il palazzo in cui ha oggi la sede la Borsa Valori S.p.a., ove avvenivano gli scambi di borsa alle grida prima dell'avvento della Borsa telematica.
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PAR
    Prezzo facciale di un titolo uguale a 100, alla pari.
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PARCO BUOI
    Espressione che veniva usata per indicare quella parte della clientela di Borsa che. Dagli opposti recinti riservati al pubblico all'interno della Borsa Valori, seguiva lo svolgimento della riunione nel tentativo di coglierne gli aspetti più interessanti ed indicativi.
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PAREGGIARE LA POSIZIONE
    Vendere per gli stessi quantitativi che si era comperato e ricomperare ciò che si era venduto, in modo da non avere rimanenze.
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PARTECIPATION
    Offerta a sottoscrivere un certo ammontare di una nuova emissione. E' anche l'ammontare dell'impegno assunto dalla banca nel partecipare al sindacato di garanzia.
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PASSARE LA MANO
    Espressione utilizzata in Borsa per indicare che una società non appartiene più al tradizionale gruppo di controllo, ma è stata acquistata da altro gruppo o singolo capitalista.
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PATTERN
    Specifica configurazione grafica rilevabile su di un grafico. Modello. Vedi sezione Patterns.
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PERCETTRONE (O PERCEPTRONE)
    Una rete neurale ad apprendimento con supervisione usata come memoria associativa. Rosenblatt (Principles of Neurodynamics, 1962) lo descrive come una rete elementare in grado di permettere lo studio delle leggi che regolano le relazioni tra le reti nervose, l'organizzazione del loro ambiente e le capacità 'psicologiche' che esse presentano.
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PERCETTRONE A STIMOLO MOMENTANEO
    Un percettrone incapace di riconoscere modelli.
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PERCETTRONE MULTISTRATO
    Un percettrone con uno o più strati tra lo strato di ingresso e quello di uscita.
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PERFORMANCE
    L'indicatore della Performance mostra la variazione del prezzo di un titolo in percentuale. Il valore dell'indicatore della Performance in un dato punto è la percentuale di incremento del prezzo del titolo dal primo periodo esposto nel grafico, per esempio, se l'indicatore della performance è 7.8, si intende che i il prezzo del titolo è aumentato 7.8% dal primo periodo esposto sul grafico.
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PESI PONDERATI
    I canali attraverso i quali l'informazione entra nelle unità di elaborazione in un sistema di calcolo su rete neurale, mediante il quale viene distribuita la memoria. Chiamate anche interconnessioni.
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PESO
    Caratterizza le interconnessioni tra unità tramite il suo valore numerico: eccitatorie se positivo o inibitorie se negativo. Esso determina anche il grado di influenza di una unità dove l'interconnessione ha origine sull'unità dove essa afferisce.
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PICK UP
    Investimento in redditività di un portafoglio tramite la vendita di una posizione ed un successivo acquisto di un altro con rendimento maggiore.
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PIGIARE
    Vendere con insistenza pur in presenza di un mercato scarsamente disposto ad assorbire i quantitativi dei titoli offerti.
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PIP
    Un centesimo di un per cento del valore nominale di un'obbligazione. Usato per esprimere differenze di prezzo e non di rendimento.
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PIVOT
    Tecnica di negoziazione costruita per giungere ad una previsione del range del periodo di osservazione esaminato.
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PLACING POWER
    Abilità, potere che una banca ha nel piazzare all'esterno e nei propri portafogli una nuove emissione.
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PORTAFOGLIO
    L'insieme di titoli e fondi in posizione detenuti da una persona fisica o giuridica.
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POSITION TRADING
    L'apertura di posizioni circa un trading di medio termine, con orizzonte temporale tra pochi giorni ad alcune settimane.
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POSITIVE VOLUME INDEX (PVI)
    Il PVI mette in relazione l'aumento del volume ed il cambiamento nel prezzo di un titolo. Quando il volume aumenta nel periodo di tempo precedente, il PVI è rettificato dalla percentuale del cambiamento del prezzo. Il PVI presume che volume aumenti quando il parco buoi non informato entra nel mercato e diminuisca quando le mani buone prendendo silenziosamente posizione. Così, cambiamenti nel PVI mostrano cosa fanno gli investitori non informati. Posizioni lunghe dovrebbero essere prese quando il PVI buca dal basso la propria media mobile e posizioni corte dovrebbe essere preso quando il PVI buca dall'alto la sua media mobile.
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POSIZIONE
    E' la posizione in cui si trova il prezzo di chiusura nell'intervallo tra il supporto e la resistenza. Esempio: Se il supporto è 1 e la resistenza 10, con un ultimo prezzo a 5, la posizione in percentuale sarà 44,4%.
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POSIZIONE DEL DELTA
    Una misura di prezzo dell'opzione contro i contratti futures sottostanti o i prezzi della posizione.
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PRAECIPIUM
    Quota delle commissioni di partecipazione al sindacato di direzione di spettanza del capofila.
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PREMIUM
    Per le obbligazioni trattate al di sopra della pari, la differenza tra il prezzo del titolo e la pari. Per i warrant, indica in un dato istante la percentuale di rialzo che il prezzo del sottostante deve effettuare per giungere al break even point, cioè al punto in cui l'esercizio del warrant porta un profitto in grado di compensare il premio pagato per l'acquisto del warrant stesso.
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PREPAYEMENT
    Pagamento di un titolo o prestito prima della data di scadenza originale.
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PRESA DI BENEFICIO
    Vendita di titoli effettuata per consolidare un guadagno.
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PREVISIONE COMBINATA (COMBINED FORECAST)
    La media pesata di due o più previsioni.
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PRICE OSCILLATOR
    L'Oscillatore del Prezzo calcola la differenza tra due medie mobili del prezzo di un titolo. La differenza può essere calcolata sia in punti ($) che in percentuale (%) di differenza. Se si usano medie mobili brevi (esempio, 10 e 25), si compera quando il segnale al rialzo viene dato dell'indicatore che supera lo zero; analogamente, si vende quando il segnale dell'indicatore buca lo zero. Quando l'indicatore attraversa la linea dello zero, significa che la media mobile è stata attraversata. Quando l'indicatore supera lo zero, la prima media mobile si alza sopra la seconda; quando l'indicatore buca sotto lo zero, la prima media mobile cade sotto la seconda. Entrando in 1 la prima media mobile produrrà un'esposizione dell'indicatore come la differenza tra un mobile media ed il prezzo.
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PRICE RATE OF CHANGE (R.O.C.)
    Il tasso di cambiamento del prezzo è calcolato dividendo il cambiamento nel prezzo del titolo sugli ultimi x-periodi per i prezzi di chiusura di x-periodi scorsi. Il risultato è la percentuale di cambiamento del prezzo del titolo negli ultimi x-periodi. Se il prezzo del titolo è più alto ora che negli ultimi x-periodi, il R.O.C. sarà un numero positivo. Se il prezzo del titolo è in diminuzione, il R.O.C. sarà negativo. Un valore alto del ROC implica (ma non conferma) che il prezzo del titolo è ipercomprato. Analogamente, un valore del R.O.C. basso implica una condizione di ipervenduto.
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PRICE VOLUME TREND (PVT)
    La tendenza del prezzo/volume esprime un concetto simile all'OBV; entrambi gli indicatori sono addizionatori cumulativi di volume basati sui cambiamenti dei prezzi di chiusura del titolo esaminato. Comunque, dove l 'OBV addiziona tutto il volume del periodo quando prezzi chiudono in salita, il PVT addiziona solo una percentuale di volume basato sul cambiamento percentuale del prezzo del titolo. L'interpretazione del PVT è simile all'OBV. Un indicatore in salita significa che i prezzi in salita sono in sintonia con l'aumento dei volumi; un indicatore in discesa indica prezzi in calo con l'aumento dei volumi. Fare riferimento all'indicatore OBV per maggiori informazioni.
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PRICING
    Giorno in cui sono fissati i termini di una nuova emissione.
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PRIMARY MARKET
    Mercato delle nuove emissioni. Mercato Primario.
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PRIME RATE
    Il tasso d'interesse al quale una Banca commerciale offre di prestare soldi ai suoi migliori clienti.
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PRINCIPAL
    Valore facciale di un titolo senza tener conto del saggio di interesse. E' anche la persona o ditta che acquista e/o vende titoli per proprio conto.
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PRINCIPIO DI INCOMPATIBILITÀ'
    Una teoria per cui all'aumentare della complessità di un sistema, la nostra capacità di fare affermazioni precise e corrette riguardo il suo comportamento diminuisce sino ad arrivare a una soglia oltre la quale precisione e correttezza diventano caratteristiche quasi mutuamente esclusive.
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PRIVAT PLACEMENT
    Sui mercati europei, titoli non quotati ma collocati presso uno o pochi investitori istituzionali. Nel mercato USA sono così chiamati quei titoli offerti ad un limitato numero di investitori e non soggetti ai requisiti di registrazione previsti dal Securities Act del 1933.
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PRODOTTI DERIVATI
    Sono strumenti finanziari il cui valore deriva dal valore di un'attività sottostante, reale o finanziaria. Vengono definite così quelle transazioni che non avvengono a pronti (spot), cioè con la consegna ed il pagamento immediato di un bene, ma a termine con consegna e pagamento differito nel tempo ad un prezzo prestabilito. Vedi Futures, Opzioni, Covered Warrant, Swaps.
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PROFIT WARNING
    La revisione al ribasso relativa alle stime di utili o fatturato di un'azienda.
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PROPOSAL
    Offerta fatta da una banca ad un potenziale debitore indicante i termini a cui una banca è disposta a portare detto debitore sul mercato.
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PROPRIETÀ DI RILASSAMENTO
    Il metodo di una rete per arrivare a determinare iterativamente la migliore soluzione di un problema.
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PROPRIETÀ EMERGENTE
    Proprietà che rappresentano uno stadio particolare nel processo sequenziale del pensiero in ogni architettura distribuita tali da far apparire il modello come se conoscesse le regole.
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PROSPECTUS
    Documento che descrive una nuova emissione. Vengono riportati sia i termini dei titoli, che notizie storico/finanziarie dell'emittente.
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PROTECTION
    Sta a significare sia il garantire al cliente la esecuzione di un ordine nei termini concordati che ad una banca partecipante al sindacato di garanzia l'assegnazione di una quota del prestito.
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PUBLIC OFFERING
    Sui mercati europei è il collocamento di un titolo quotato tramite un sindacato internazionale. In America sta a significare il collocamento di titoli che sono stati registrati come previsto dal Securities Act del 1933.
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PULL BACK
    Movimento ascendente o discendente di una quotazione, alla rottura di un supporto o di una resistenza, che riporta il valore esaminato attorno agli stessi livelli ante rottura, per poi proseguire nel senso del movimento originario.
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PURCHASE FUND
    Contratto mediante il quale un debitore sottoscrive il riacquisto di un certo ammontare di obbligazioni da lui emesse se esse saranno trattate al di sotto di un determinato prezzo durante un detto periodo di tempo.
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PUT
    Contratto che da il diritto al possessore di vendere un certo ammontare di titoli all'emittente del contratto ad un prezzo e data predeterminati. Vedi Le Opzioni.
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PUT/CALL PRICE
    Prezzo di una Put o una Call calcolato usando il modello di Black-Scholes del prezzo di una opzione. Il prezzo di una Put o una Call è il valore teorico di un'opzione dopo aver preso in considerazione il prezzo attuale del titolo, il prezzo della strike, la volatilità del titolo, il maggior numero di giorni fino a scadenza, il tasso d'interesse corrente a breve termine, ed il dividendo annuo più recente (se pagato, nel caso di azioni). Il prezzo di una Put o una Call può essere comparato al valore attuale dell'opzione per determinare se il prezzo è fissato equamente. Le Opzioni che sono fissate meno del prezzo delle Put/Call dovrebbero essere favorite quando si acquista un opzione. Le Opzioni vendute per più del prezzo delle Put/Call dovrebbero essere favorite quando si vendono. Vedi Le Opzioni.
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Tipologia di utilizzo